
Politica
Pd: “Riflessioni post Consiglio Comunale”
Nota stampa di Angela Moramarco, segretario del Partito Democratico
Gravina - martedì 3 giugno 2025
9.22
Riceviamo e Pubblichiamo un comunicato stampa del segretario del Partito democratico circolo territoriale "Ninuccio Pappalardi" di Gravina, in seguito al consiglio comunale svoltosi lo scorso venerdì 30 maggio.
"Durante l'ultima seduta del Consiglio Comunale è stato approvato il rendiconto finanziario, che più che un documento di merito ci è parso il resoconto di una lunga lista di sprechi. A fronte di ingenti risorse economiche destinate a iniziative pubbliche, i risultati concreti – soprattutto sul fronte del turismo – sono stati deludenti. I dati ufficiali di Pugliapromozione parlano chiaro: anziché un incremento, si registra una controtendenza nel flusso turistico, segno evidente che le politiche adottate non hanno prodotto i benefici sperati.
In un clima segnato da delusione e interrogativi, vogliamo invece sottolineare con soddisfazione un momento di grande civiltà politica: l'approvazione all'unanimità della mozione per la pace, presentata dai consiglieri Valente e Verna. Ringraziamo sinceramente tutti i componenti del Consiglio Comunale per la sensibilità dimostrata su un tema così importante come la difesa dei diritti umani e della convivenza pacifica tra i popoli.
Tornando alle scelte amministrative, desta non poca preoccupazione l'approvazione del cosiddetto Piano Casa. Questo provvedimento, così come strutturato, rischia di compromettere ulteriormente la qualità della vita urbana. Aumentare la densità abitativa nel centro cittadino significa:
• sottrarre spazi verdi,
• ridurre ulteriormente i parcheggi disponibili,
• mettere sotto pressione la rete fognaria e i sottoservizi,
• aggravare problemi di mobilità e sostenibilità ambientale.
Ci chiediamo: quali sono i reali vantaggi di un Piano Casa che rende la città meno vivibile e meno sostenibile? Perché non scegliere un modello di sviluppo urbano più lungimirante?
La Legge 36 offre uno strumento concreto e già previsto per una delocalizzazione intelligente: spostare le nuove edificazioni verso le aree extraurbane (creando anche delle aree verdi all'interno della città consolidata) consentirebbe un'espansione ordinata, equilibrata e rispettosa dell'ambiente. È questa la direzione che chiediamo all'Amministrazione di intraprendere, abbandonando logiche speculative e miopi che di certo non stanno valorizzando il cuore della nostra città.
Gravina merita di più.
Una città più vivibile, verde e moderna non è un sogno impossibile: è una visione che va costruita con coraggio e responsabilità."
Partito Democratico "Ninuccio Pappalardi"
"Durante l'ultima seduta del Consiglio Comunale è stato approvato il rendiconto finanziario, che più che un documento di merito ci è parso il resoconto di una lunga lista di sprechi. A fronte di ingenti risorse economiche destinate a iniziative pubbliche, i risultati concreti – soprattutto sul fronte del turismo – sono stati deludenti. I dati ufficiali di Pugliapromozione parlano chiaro: anziché un incremento, si registra una controtendenza nel flusso turistico, segno evidente che le politiche adottate non hanno prodotto i benefici sperati.
In un clima segnato da delusione e interrogativi, vogliamo invece sottolineare con soddisfazione un momento di grande civiltà politica: l'approvazione all'unanimità della mozione per la pace, presentata dai consiglieri Valente e Verna. Ringraziamo sinceramente tutti i componenti del Consiglio Comunale per la sensibilità dimostrata su un tema così importante come la difesa dei diritti umani e della convivenza pacifica tra i popoli.
Tornando alle scelte amministrative, desta non poca preoccupazione l'approvazione del cosiddetto Piano Casa. Questo provvedimento, così come strutturato, rischia di compromettere ulteriormente la qualità della vita urbana. Aumentare la densità abitativa nel centro cittadino significa:
• sottrarre spazi verdi,
• ridurre ulteriormente i parcheggi disponibili,
• mettere sotto pressione la rete fognaria e i sottoservizi,
• aggravare problemi di mobilità e sostenibilità ambientale.
Ci chiediamo: quali sono i reali vantaggi di un Piano Casa che rende la città meno vivibile e meno sostenibile? Perché non scegliere un modello di sviluppo urbano più lungimirante?
La Legge 36 offre uno strumento concreto e già previsto per una delocalizzazione intelligente: spostare le nuove edificazioni verso le aree extraurbane (creando anche delle aree verdi all'interno della città consolidata) consentirebbe un'espansione ordinata, equilibrata e rispettosa dell'ambiente. È questa la direzione che chiediamo all'Amministrazione di intraprendere, abbandonando logiche speculative e miopi che di certo non stanno valorizzando il cuore della nostra città.
Gravina merita di più.
Una città più vivibile, verde e moderna non è un sogno impossibile: è una visione che va costruita con coraggio e responsabilità."
Partito Democratico "Ninuccio Pappalardi"