
La città
Ponte Pentecchia, dopo il crollo il degrado
Un cittadino denuncia: "Non possiamo restare indifferenti"
Gravina - martedì 1 aprile 2014
9.35
Secondo gli annali è crollato nel 2007 cedendo sotto il peso dell'incuria e delle piogge. Da allora, ciò che era uno degli scorci più belli del nostro paesaggio, poco fuori il centro abitato e ai piedi del bosco Difesa Grande, è diventato una discarica a cielo aperto.
A denunciare lo stato di degrado in cui versa il ponte "le Frondi" è stato un cittadino che ha fotografato lo stato dei luoghi e consegnato tutto alla redazione di Gravinalife.
"Se dobbiamo diventare dei veri cittadini, se dobbiamo davvero interessarci alla cosa pubblica, allora non possiamo girare lo sguardo dall'altra parte e fare finta di non aver visto".
Del resto dopo il crollo del ponte, la strada provinciale Annunziatella che collega il bosco con Matera è stata chiusa al traffico creando non pochi disservizi ai proprietari dei fondi terrirei che ora sono costretti ad allungare notevolmente il percorso per raggiugere i poderi.
Agli occhi di quanti passano da quella strada, lo spettacolo è a dir poco mortificante: cumuli di spazzatura, vetro, mobilio di ogni tipo abbandonato nell'erba dove spuntano anche lastre di eternit e materiale di scarto di lavorazioni edili.
"La situazione è così da diverso tempo" aggiunge il cittadino nella sua segnalazione.
In realtà, il ponte sul torrente Pentecchia è oggetto di un finanziamento del Ministero dell'Ambiente da 2.400.000 euro. Fondi che sarebbero serviti per finanziare un progetto di bonifica e messa in sicurezza del ponte e dell'intera zona e che, invece, sono rimasti bloccati e ancora in attesa delle dovute autorizzazioni da parte dell'autorità di bacino della Basilicata.
Il medesimo finanziamento è riportato nel Piano approvato dalla giunta comunale delle opere pubbliche e stando all'elenco annuale dei lavori pubblici, il finanziamento dovrebbe essere a disposizione del Municipio il prossimo anno.
A denunciare lo stato di degrado in cui versa il ponte "le Frondi" è stato un cittadino che ha fotografato lo stato dei luoghi e consegnato tutto alla redazione di Gravinalife.
"Se dobbiamo diventare dei veri cittadini, se dobbiamo davvero interessarci alla cosa pubblica, allora non possiamo girare lo sguardo dall'altra parte e fare finta di non aver visto".
Del resto dopo il crollo del ponte, la strada provinciale Annunziatella che collega il bosco con Matera è stata chiusa al traffico creando non pochi disservizi ai proprietari dei fondi terrirei che ora sono costretti ad allungare notevolmente il percorso per raggiugere i poderi.
Agli occhi di quanti passano da quella strada, lo spettacolo è a dir poco mortificante: cumuli di spazzatura, vetro, mobilio di ogni tipo abbandonato nell'erba dove spuntano anche lastre di eternit e materiale di scarto di lavorazioni edili.
"La situazione è così da diverso tempo" aggiunge il cittadino nella sua segnalazione.
In realtà, il ponte sul torrente Pentecchia è oggetto di un finanziamento del Ministero dell'Ambiente da 2.400.000 euro. Fondi che sarebbero serviti per finanziare un progetto di bonifica e messa in sicurezza del ponte e dell'intera zona e che, invece, sono rimasti bloccati e ancora in attesa delle dovute autorizzazioni da parte dell'autorità di bacino della Basilicata.
Il medesimo finanziamento è riportato nel Piano approvato dalla giunta comunale delle opere pubbliche e stando all'elenco annuale dei lavori pubblici, il finanziamento dovrebbe essere a disposizione del Municipio il prossimo anno.