Premio alla Benedetto XIII per un video sulla Legalità

"Da un compito di realtà ad un reale compito". Con queste parole la prof. Grazia D'Agostino ha descritto il percorso che ha portato gli alunni della III A della scuola secondaria di primo grado Benedetto XIII a risultare tra i vincitori del bando della Regione Puglia "Mi impegno per la legalità". Un avviso pubblico promosso dalla Commissione regionale di studio e d'inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia, allo scopo di promuovere e diffondere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile tra i giovani.

I ragazzi della Benedetto XIII hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa, decidendo di ideare e realizzare una campagna di comunicazione per promuovere la cultura della legalità e dell'antimafia attraverso un video spot con riflessioni, slogan e poster.
"Attraverso immagini evocative, parole essenziali e musica coinvolgente, il video intende trasmettere un messaggio chiaro: la legalità non è un concetto astratto o relativo al singolo cittadino o agli adulti, ma un impegno quotidiano che riguarda tutti". – spiega la prof.ssa D'Agostino.

E così Antonio Iacobini, Alice Vitale, Elena Colonna, Enza Lopane, Flavia Grillo, Nicole Pia Di Benedetto, Nicole Sangeradi, Vincenzo Pisicoli hanno creato un video intitolato "il Coraggio ha un nome proprio di persona", che riprende le tematiche ed i messaggi di responsabilità sociale mandati da personaggi come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che hanno dato la vita per i propri ideali e per il senso del dovere.

Un videoclip – spiega Grazia D'Agostino- che utilizza un linguaggio "diretto e inclusivo, pensato per raggiungere soprattutto i più giovani, affinché si sentano protagonisti attivi nel costruire una società più giusta e consapevole".

Un riconoscimento, quello conseguito dai ragazzi della Benedetto XIII, che ha inorgoglito la dirigente scolastica dell'istituto, Tonia Masserio. "Un valore aggiunto al loro percorso di crescita personale e collettiva" - ha detto al D.S. dell'IC gravinese, che rivolgendosi ai ragazzi ha aggiunto: "La legalità è un valore che va coltivato, e voi, giovani studenti, avete dimostrato di avere la forza e la determinazione per affrontare temi complessi e sfidanti. La vostra creatività e il vostro impegno sono un chiaro segno che il futuro è nelle mani di chi ha il coraggio di fare la cosa giusta. Ognuno di noi ha un ruolo da svolgere nella società".

E se è vero che le idee camminano sulle gambe degli uomini è pur vero che gli uomini passano e le idee restano ed è per questo che bisogna appellarsi a quelle idee di legalità e democrazia per cambiare il mondo, lottando contro ogni forma di ingiustizia.
Una lezione che i ragazzi della Benedetto XIII sembrano aver imparato.