
La città
Prendersi in parola per aiutare i più piccoli a diventare grandi
Un progetto gravinese premiato dalla Fondazione Megamark
Gravina - venerdì 26 gennaio 2018
Un alleato accanto alle famiglie per superare le difficoltà.
Il progetto si chiama "Prendersi in parola" ideato dalla Cooperativa Laetitia e recentemente premiato dalla Fondazione Megamark nell'ambito del concorso Orizzonti Solidali finalizzato al finanziamento di iniziative di responsabilità sociale da svilupparsi in Puglia.
L'iniziativa è patrocinata della regione Puglia e dall'assessorato al welfare e ha lo scopo di sostenere progetti che rientrano nell'ambito dell'assistenza, della sanità dell'ambiente e della cultura. La commissione, composta da un rappresentante del Gruppo Megamark, un rappresentante della Fondazione Megamark, un esperto di responsabilità sociale d'impresa, un rappresentante dell'assessorato al Welfare della Regione Puglia seleziona i progetti partecipanti definendo i vincitori a cui viene stanziato un contributo di 100.000 euro.
Tra i 230 progetti presentati, "Prendersi in parola" è risultato vincitore del bando 2017- 2018.
Un progetto che intende porre all'attenzione del territorio, un ventaglio di servizi di tutela dei minori e delle famiglie della intera Area Metropolitana di Bari.
Scopo del progetto è quello di dare sostegno della continuità dei legami familiari introducendo nuove strategie volte a fronteggiare la complessità delle famiglie in continua evoluzione. Esso si propone, pertanto, come contenitore e catalizzatore di opportunità e risorse espresse dalla famiglia, ampliando ed intensificando l'offerta dei servizi erogati sul territorio. L'idea nasce su iniziativa del Tribunale per i Minori di Bari, per svolgere attività e servizi richiesti dalla stessa Autorità Giudiziaria, dai Giudici Tutelari e dalle Pubbliche Amministrazioni a favore dei minori in difficoltà. Il progetto ha consentito la creazione di un CAM (Centro ausiliario per le problematiche dei minori) il quale, si avvale della consulenza di specialisti, psicologi, psichiatri, mediatori familiari, assistenti sociali, docenti, realizzando così una costruttiva integrazione tra il privato sociale e il servizio pubblico.
L'obiettivo primario, è quello di tutelare i minori attraverso interventi professionali nel rispetto dell'individualità del bambino inteso come protagonista e soggetto attivo all'interno delle proprie vicende familiari.
Fondamentale sarà il supporto dei professionisti del Centro Cam nella gestione delle separazioni familiari, nel processo di affidamento e di adozione di un minore e nel sostegno alle funzioni genitoriali.
"Di fatto – spiegano i responsabili della cooperativa Leatitia - trattasi di uno spazio dedicato ai bambini per migliorare la comunicazione genitori-figli, aprirsi al dialogo, porre domande, condividere emozioni mettere parola su sentimenti, paure, uscire dall'isolamento e trovare una rete di relazioni tra pari".
Un supporto gratuito per le famiglie del territorio che sicuramente contribuirà a migliorare la qualità di vita delle nostre comunità.
Il progetto si chiama "Prendersi in parola" ideato dalla Cooperativa Laetitia e recentemente premiato dalla Fondazione Megamark nell'ambito del concorso Orizzonti Solidali finalizzato al finanziamento di iniziative di responsabilità sociale da svilupparsi in Puglia.
L'iniziativa è patrocinata della regione Puglia e dall'assessorato al welfare e ha lo scopo di sostenere progetti che rientrano nell'ambito dell'assistenza, della sanità dell'ambiente e della cultura. La commissione, composta da un rappresentante del Gruppo Megamark, un rappresentante della Fondazione Megamark, un esperto di responsabilità sociale d'impresa, un rappresentante dell'assessorato al Welfare della Regione Puglia seleziona i progetti partecipanti definendo i vincitori a cui viene stanziato un contributo di 100.000 euro.
Tra i 230 progetti presentati, "Prendersi in parola" è risultato vincitore del bando 2017- 2018.
Un progetto che intende porre all'attenzione del territorio, un ventaglio di servizi di tutela dei minori e delle famiglie della intera Area Metropolitana di Bari.
Scopo del progetto è quello di dare sostegno della continuità dei legami familiari introducendo nuove strategie volte a fronteggiare la complessità delle famiglie in continua evoluzione. Esso si propone, pertanto, come contenitore e catalizzatore di opportunità e risorse espresse dalla famiglia, ampliando ed intensificando l'offerta dei servizi erogati sul territorio. L'idea nasce su iniziativa del Tribunale per i Minori di Bari, per svolgere attività e servizi richiesti dalla stessa Autorità Giudiziaria, dai Giudici Tutelari e dalle Pubbliche Amministrazioni a favore dei minori in difficoltà. Il progetto ha consentito la creazione di un CAM (Centro ausiliario per le problematiche dei minori) il quale, si avvale della consulenza di specialisti, psicologi, psichiatri, mediatori familiari, assistenti sociali, docenti, realizzando così una costruttiva integrazione tra il privato sociale e il servizio pubblico.
L'obiettivo primario, è quello di tutelare i minori attraverso interventi professionali nel rispetto dell'individualità del bambino inteso come protagonista e soggetto attivo all'interno delle proprie vicende familiari.
Fondamentale sarà il supporto dei professionisti del Centro Cam nella gestione delle separazioni familiari, nel processo di affidamento e di adozione di un minore e nel sostegno alle funzioni genitoriali.
"Di fatto – spiegano i responsabili della cooperativa Leatitia - trattasi di uno spazio dedicato ai bambini per migliorare la comunicazione genitori-figli, aprirsi al dialogo, porre domande, condividere emozioni mettere parola su sentimenti, paure, uscire dall'isolamento e trovare una rete di relazioni tra pari".
Un supporto gratuito per le famiglie del territorio che sicuramente contribuirà a migliorare la qualità di vita delle nostre comunità.