
Eventi
Tumori, cause ed effetti all'attenzione degli studenti
I Lions portano il progetto Martina al liceo scientifico Tarantino
Gravina - venerdì 18 aprile 2014
14.56
Si torna a parlare di tumori questa volta però in una sede diversa, ovvero dinanzi all'assemblea degli alunni del Liceo Scientifico Tarantino.
Grazie all'iniziativa del Lions club di Gravina, gli studenti del liceo hanno assistito a un percorso di prevenzione tumorale e di prevenzione all'uso di sostanze stupefacenti contemplato dai Lions nell'ambito del progetto nazionale Martina.
Questo progetto, nato qualche anno fa e dedicato ad una giovane ragazza di nome Martina colpita da un tumore della mammella, che con insistenza aveva più volte espresso il desiderio che i giovani venissero informati ed educati ad avere maggior cura della propria salute, ora viene annualmente riproposto nelle scuole con l'obiettivo di sensibilizzare i più giovani ,appunto, e portarli a conoscenza delle cause e delle conseguenze di un tumore, così da provare a prevenirlo.
Tra diapositive e filmati, sono stati diversi gli interventi dei dottori ed esperti presenti all'incontro durante il quale sono stati analizzati in dettaglio cause, cure e conseguenze di un tumore. Si è parlato della leucemia, tiroide, il tumore all'utero che colpisce in Europa oltre il 60% delle donne con un'età superiore ai 19 anni,il tumore alla pelle, quello alla mammella e infine quello ai testicoli molto frequente fra gli uomini maturi.
Tra le cause principali dei tumori ci sono sicuramente l'ambiente, lo stile di vita sbagliato, l'alimentazione scorretta ,il fumo e gli alcolici. Dati che in Italia tra i giovani fanno sempre più paura, raggiungendo numeri preoccupanti. Un giovane in Italia inizia a bere in media ad 11 anni, mente in tutta Europa lo fa a 13. La prima sigaretta, in media si fuma tra i 12/13 anni e tra i ragazzi liceali vi è già un gran numero di persone che fanno uso di sostanze stupefacenti frequentemente.
dati e statistiche che hanno incuriosito gli studenti, i quali hanno mostrato interesse interrogando i relatori presenti. soddisfatto anche il dirigente scolastico, Berardo Guglielmi, che a margine dell'iniziativa ha commentato: " La scuola è il primo mezzo di prevenzione. E' tenuta ad informare gli alunni e a tutelarli. Penso che in un periodo dove riscontrare un tumore è divenuto all'ordine del giorno, anche i più giovani debbano sapere di che cosa si stia parlando. Sopratutto occorre imparare ad evitare l'insorgere di tumori attraverso giusti comportamenti preventivi".
(Ha collaborato Erika Perrone)
Grazie all'iniziativa del Lions club di Gravina, gli studenti del liceo hanno assistito a un percorso di prevenzione tumorale e di prevenzione all'uso di sostanze stupefacenti contemplato dai Lions nell'ambito del progetto nazionale Martina.
Questo progetto, nato qualche anno fa e dedicato ad una giovane ragazza di nome Martina colpita da un tumore della mammella, che con insistenza aveva più volte espresso il desiderio che i giovani venissero informati ed educati ad avere maggior cura della propria salute, ora viene annualmente riproposto nelle scuole con l'obiettivo di sensibilizzare i più giovani ,appunto, e portarli a conoscenza delle cause e delle conseguenze di un tumore, così da provare a prevenirlo.
Tra diapositive e filmati, sono stati diversi gli interventi dei dottori ed esperti presenti all'incontro durante il quale sono stati analizzati in dettaglio cause, cure e conseguenze di un tumore. Si è parlato della leucemia, tiroide, il tumore all'utero che colpisce in Europa oltre il 60% delle donne con un'età superiore ai 19 anni,il tumore alla pelle, quello alla mammella e infine quello ai testicoli molto frequente fra gli uomini maturi.
Tra le cause principali dei tumori ci sono sicuramente l'ambiente, lo stile di vita sbagliato, l'alimentazione scorretta ,il fumo e gli alcolici. Dati che in Italia tra i giovani fanno sempre più paura, raggiungendo numeri preoccupanti. Un giovane in Italia inizia a bere in media ad 11 anni, mente in tutta Europa lo fa a 13. La prima sigaretta, in media si fuma tra i 12/13 anni e tra i ragazzi liceali vi è già un gran numero di persone che fanno uso di sostanze stupefacenti frequentemente.
dati e statistiche che hanno incuriosito gli studenti, i quali hanno mostrato interesse interrogando i relatori presenti. soddisfatto anche il dirigente scolastico, Berardo Guglielmi, che a margine dell'iniziativa ha commentato: " La scuola è il primo mezzo di prevenzione. E' tenuta ad informare gli alunni e a tutelarli. Penso che in un periodo dove riscontrare un tumore è divenuto all'ordine del giorno, anche i più giovani debbano sapere di che cosa si stia parlando. Sopratutto occorre imparare ad evitare l'insorgere di tumori attraverso giusti comportamenti preventivi".
(Ha collaborato Erika Perrone)