
La città
Protestano davanti alla chiesa contro il parroco
Esposti cartelloni per una questione familiare di eredità
Gravina - lunedì 15 ottobre 2018
16.30
Protestano davanti alla chiesa di San Domenico, ormai da tre giorni e hanno detto chiaramente che non se ne andranno, fino a quando il sacerdote non interverrà per porre rimedio a quello che loro considerano essere stato un torto subito tredici anni orsono.
A stazionare davanti il sagrato della chiesa sono dieci degli undici fratelli Lacarpia ed i loro familiari, compresa la mamma più che ottantenne. Non se ne andranno di lì fino a quando il parrocco della chiesa non accoglierà le loro richieste.
La vicenda riguarda una controversia familiare per questioni di eredità. Il sacerdote don Saverio Ciaccia viene chiamato in causa poiché in passato si sarebbe interessato della vicenda e viene accusato di aver favorito l'altro fratello beneficiario di somme - a loro detta - non spettanti. Tali somme risulterebbero da una scrittura privata tra i genitori ed il figlio, della quale il sacerdote sarebbe stato testimone. Tale vicenda, di natura privata, è diventata di dominio pubblico con questa forma di protesta.
"La protesta- dicono adesso i fratelli Lacarpia- non terminerà fino a quando don Saverio non interverrà per fare annullare tale documento".
Invece nei giorni scorsi, a favore del sacerdote, si è tenuta una manifestazione di solidarietà da parte dei parrocchiani. Sempre per questa stessa vicenda, infatti, otto giorni fa il sacerdote era stato accusato con parole pesanti all'esterno della chiesa e questi attimi di tensione sono stati immortalati in un video che è diventato virale su whatsapp.
A stazionare davanti il sagrato della chiesa sono dieci degli undici fratelli Lacarpia ed i loro familiari, compresa la mamma più che ottantenne. Non se ne andranno di lì fino a quando il parrocco della chiesa non accoglierà le loro richieste.
La vicenda riguarda una controversia familiare per questioni di eredità. Il sacerdote don Saverio Ciaccia viene chiamato in causa poiché in passato si sarebbe interessato della vicenda e viene accusato di aver favorito l'altro fratello beneficiario di somme - a loro detta - non spettanti. Tali somme risulterebbero da una scrittura privata tra i genitori ed il figlio, della quale il sacerdote sarebbe stato testimone. Tale vicenda, di natura privata, è diventata di dominio pubblico con questa forma di protesta.
"La protesta- dicono adesso i fratelli Lacarpia- non terminerà fino a quando don Saverio non interverrà per fare annullare tale documento".
Invece nei giorni scorsi, a favore del sacerdote, si è tenuta una manifestazione di solidarietà da parte dei parrocchiani. Sempre per questa stessa vicenda, infatti, otto giorni fa il sacerdote era stato accusato con parole pesanti all'esterno della chiesa e questi attimi di tensione sono stati immortalati in un video che è diventato virale su whatsapp.