
Eventi
Pueri Historiae: il corteo dei fanciulli
Una sfilata in costume apre la seconda giornata di “Historia” a Gravina
Gravina - sabato 21 giugno 2025
17.02
Come da programma, la mattina del 21 giugno 2025, la seconda giornata della XXIII edizione di "Historia" è stata inaugurata da una manifestazione che ha visto come protagonisti e membri attivi dello spettacolo i più giovani concittadini di Gravina in Puglia.
Una delegazione di bambini, in costumi che rimandano a diverse epoche storiche – dal Medioevo all'epoca contemporanea – ha sfilato in un breve corteo conclusosi presso la Fondazione Museo "Ettore Pomarici Santomasi".
A causa del gran caldo, il corteo è stato costretto a modificare il proprio percorso. Ciononostante, il valore simbolico dell'iniziativa non è stato intaccato da questa variazione e ha permesso ai presenti di godere dell'atmosfera che questa rievocazione storica ha saputo creare.
Una volta giunti alla Fondazione, hanno preso la parola la presidente dell'associazione Nundinae, Mariella Casella il vicepresidente della Fondazione Santomasi, Nicola Cornacchia.
Casella ha espresso la convinzione che coinvolgere i più piccoli nella riscoperta della storia sia fondamentale per trasmettere alle nuove generazioni la memoria e l'identità culturale del territorio.
Cornacchia ha, invece, sottolineato l'importanza di iniziative come questa per rafforzare il legame tra il museo e la cittadinanza, affermando che la cultura debba essere vissuta in prima persona, non soltanto studiata, poiché conoscere la propria storia e le proprie tradizioni è l'unico modo per conoscere l'identità culturale della comunità.
Ai più piccoli tra i presenti, infine, è stato permesso di assistere a una visita guidata del museo e a uno spettacolo di giullari, mentre per il pubblico più adulto è stato allestito un contest fotografico a cura di "Photo e Digital Puglia".
La giornata si è rivelata un connubio perfetto tra educazione, intrattenimento e valorizzazione del patrimonio storico. L'iniziativa ha unito tradizione, cultura e partecipazione attiva della comunità, offrendo uno spettacolo suggestivo e coinvolgente. Ancora una volta, "Historia" ha dimostrato di essere un'occasione speciale per coinvolgere tutte le generazioni nella riscoperta delle radici culturali di Gravina.
Una delegazione di bambini, in costumi che rimandano a diverse epoche storiche – dal Medioevo all'epoca contemporanea – ha sfilato in un breve corteo conclusosi presso la Fondazione Museo "Ettore Pomarici Santomasi".
A causa del gran caldo, il corteo è stato costretto a modificare il proprio percorso. Ciononostante, il valore simbolico dell'iniziativa non è stato intaccato da questa variazione e ha permesso ai presenti di godere dell'atmosfera che questa rievocazione storica ha saputo creare.
Una volta giunti alla Fondazione, hanno preso la parola la presidente dell'associazione Nundinae, Mariella Casella il vicepresidente della Fondazione Santomasi, Nicola Cornacchia.
Casella ha espresso la convinzione che coinvolgere i più piccoli nella riscoperta della storia sia fondamentale per trasmettere alle nuove generazioni la memoria e l'identità culturale del territorio.
Cornacchia ha, invece, sottolineato l'importanza di iniziative come questa per rafforzare il legame tra il museo e la cittadinanza, affermando che la cultura debba essere vissuta in prima persona, non soltanto studiata, poiché conoscere la propria storia e le proprie tradizioni è l'unico modo per conoscere l'identità culturale della comunità.
Ai più piccoli tra i presenti, infine, è stato permesso di assistere a una visita guidata del museo e a uno spettacolo di giullari, mentre per il pubblico più adulto è stato allestito un contest fotografico a cura di "Photo e Digital Puglia".
La giornata si è rivelata un connubio perfetto tra educazione, intrattenimento e valorizzazione del patrimonio storico. L'iniziativa ha unito tradizione, cultura e partecipazione attiva della comunità, offrendo uno spettacolo suggestivo e coinvolgente. Ancora una volta, "Historia" ha dimostrato di essere un'occasione speciale per coinvolgere tutte le generazioni nella riscoperta delle radici culturali di Gravina.