
Turismo
Puglia Open day, Gravina seconda solo a Laterza
Diffusi i dati regionali del progetto promosso da Puglia promozione
Gravina - giovedì 12 novembre 2015
12.08
Sono stati resi noti i dati del progetto Puglia Open day per la stagione 2015. A fornire numeri e luoghi l'assessore Loredana Capone secondo cui oltre 200mila visitatori hanno affollato le piazze e monumenti dei 126 comuni coinvolti nel progetto.
Nella classifica delle città più visitate trionfa Laterza, tallonata da Gravina che ha fatto bella mostra di se e del suo patrimonio rupestre. A seguire Castellaneta, Canosa di Puglia, Calimera, Oria, Taranto, Bari, Bovino e Sant'Agata di Puglia. Molto apprezzati anche i centri storici di Mesagne, Apricena, Trani, Monte Sant'Angelo, Carovigno, Latiano e Manduria.
«E' stato un successo di pubblico grazie alle aperture straordinarie previste su tutto il territorio regionale grazie al progetto Puglia Open Days – afferma l'assessore regionale all'Industria turistica e culturale, Loredana Capone - Buona la presenza degli stranieri, principalmente da Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Belgio e di italiani soprattutto da Lombardia, Lazio, Campania, Emilia Romagna, oltre che dalla Puglia. Le attività in calendario hanno consentito loro di conoscere castelli, cattedrali, musei, teatri, parchi e aree archeologiche e centri storici della Puglia, luoghi noti affianco a gioielli d'arte meno conosciuti, ma non meno affascinanti, attraverso il racconto di operatori e guide specializzate».
Tra i siti più battuti si confermano, nell'ordine, le chiese e le cattedrali, i castelli, i musei e i centri storici. Novità di questa edizione sono stati i trabucchi di Molinella, San Lorenzo e Porticello a Peschici che hanno catturato l'attenzione di migliaia di visitatori. Nella top ten dei siti più visitati di Puglia nei sabato sera Puglia Open Days figurano la Basilica Concattedrale di Santa Maria Assunta di Ostuni, il Duomo e la Basilica di Santa Croce, la Cattedrale dell'Assunta di Nardò, la Basilica di San Martino di Martina Franca, il Castello Svevo di Trani, il Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo, la Cattedrale di Conversano, il Castello Aragonese di Taranto, la Basilica di San Nicola a Bari e l'Acquario del Salento a Santa Maria al Bagno. Grande affluenza anche al Teatro Petruzzelli a Bari, alle Chiese confraternali di Gallipoli, alla Cattedrale di San Nicola Pellegrino a Trani, al Castello Svevo di Bari, alla Cattedrale di Bitonto e ad Andria a Castel del Monte, ma anche a Palazzo Sinesi a Bari, a palazzo Granafei Nervegna a Brindisi.
Nella classifica delle città più visitate trionfa Laterza, tallonata da Gravina che ha fatto bella mostra di se e del suo patrimonio rupestre. A seguire Castellaneta, Canosa di Puglia, Calimera, Oria, Taranto, Bari, Bovino e Sant'Agata di Puglia. Molto apprezzati anche i centri storici di Mesagne, Apricena, Trani, Monte Sant'Angelo, Carovigno, Latiano e Manduria.
«E' stato un successo di pubblico grazie alle aperture straordinarie previste su tutto il territorio regionale grazie al progetto Puglia Open Days – afferma l'assessore regionale all'Industria turistica e culturale, Loredana Capone - Buona la presenza degli stranieri, principalmente da Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Belgio e di italiani soprattutto da Lombardia, Lazio, Campania, Emilia Romagna, oltre che dalla Puglia. Le attività in calendario hanno consentito loro di conoscere castelli, cattedrali, musei, teatri, parchi e aree archeologiche e centri storici della Puglia, luoghi noti affianco a gioielli d'arte meno conosciuti, ma non meno affascinanti, attraverso il racconto di operatori e guide specializzate».
Tra i siti più battuti si confermano, nell'ordine, le chiese e le cattedrali, i castelli, i musei e i centri storici. Novità di questa edizione sono stati i trabucchi di Molinella, San Lorenzo e Porticello a Peschici che hanno catturato l'attenzione di migliaia di visitatori. Nella top ten dei siti più visitati di Puglia nei sabato sera Puglia Open Days figurano la Basilica Concattedrale di Santa Maria Assunta di Ostuni, il Duomo e la Basilica di Santa Croce, la Cattedrale dell'Assunta di Nardò, la Basilica di San Martino di Martina Franca, il Castello Svevo di Trani, il Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo, la Cattedrale di Conversano, il Castello Aragonese di Taranto, la Basilica di San Nicola a Bari e l'Acquario del Salento a Santa Maria al Bagno. Grande affluenza anche al Teatro Petruzzelli a Bari, alle Chiese confraternali di Gallipoli, alla Cattedrale di San Nicola Pellegrino a Trani, al Castello Svevo di Bari, alla Cattedrale di Bitonto e ad Andria a Castel del Monte, ma anche a Palazzo Sinesi a Bari, a palazzo Granafei Nervegna a Brindisi.