
Turismo
Puglia, passione Cinema
La Regione è la prima in Italia per produzioni cinematografiche.
Gravina - giovedì 27 ottobre 2016
Oramai non si contano più le produzioni cinematografiche che arrivano a Gravina. Dopo il successo di "Se ti diranno di me" di Marco Tullio Giordana, lo scorso settembre a Gravina è arrivato il cast guidato da Corrado Azzollini regista di "They Sel". Il prossimo 28 ottobre, invece, inizieranno le riprese di "The Story of Maddalene". E andando indietro nel tempo ricondiamo "Pane e libertà" la mini fiction Rai con Francesco Favino e ancora "Appartamento ad Atene" e poi "Indovina chi sposa mia figlia". Di mezzo altre riprese, altre trasmissioni nazionali e internazionali tra cui Ulisse che a Gravina ha dedicato un'intera puntata.
Merito di Gravina e del suo paesaggio. E non solo.
A guidare l'impresa cinematografia pugliese che ha reso la regione Puglia la prima in Italia per numero di set cinematografici è l'Apulia Film Commission a cui va dato il merito di aver fatto conoscere la Puglia in tutto il mondo.
Compito di ogni Film Commission è quello di garantire l'assistenza gratuita e logistica alle produzioni nelle settimane o nei giorni di riprese; di semplificare il loro iter burocratico (permessi, sopralluoghi, numeri di telefono e appuntamenti, rapporto con le forze dell'ordine e le autorità indigene); di fornire loro una banca dati aggiornata comprensiva delle professionalità locali del settore, degli alberghi, dei trasporti e dei ristoranti; di aiutarli nel product placement. Fondi audiovisivi. Fondi ospitalità. Incentivi fiscali e contributi automatici. Velocità. L'ottimizzazione di questi fattori ha progressivamente favorito, magari a parità di suggestioni culturali e paesaggistiche, lo spostamento in massa del sistema verso le aree più incentivanti e "movie-friendly".
Gli artefici della rinascita del cinema tricolore di questi ultimi anni, e del rilancio di zone prima semi-ignorate dai moderni Grand Tour, hanno un nome: Apulia Film Commission. Quasi tutte le regioni ne possiedono una, ma non tutte vi investono alla stessa maniera.
Quella pugliese viene sostenuta e foraggiata dalle casse regionali per poi portare riscontri e ricadute in termini turistici, economici e occupazionali.
E i risultati si vedono.
Merito di Gravina e del suo paesaggio. E non solo.
A guidare l'impresa cinematografia pugliese che ha reso la regione Puglia la prima in Italia per numero di set cinematografici è l'Apulia Film Commission a cui va dato il merito di aver fatto conoscere la Puglia in tutto il mondo.
Compito di ogni Film Commission è quello di garantire l'assistenza gratuita e logistica alle produzioni nelle settimane o nei giorni di riprese; di semplificare il loro iter burocratico (permessi, sopralluoghi, numeri di telefono e appuntamenti, rapporto con le forze dell'ordine e le autorità indigene); di fornire loro una banca dati aggiornata comprensiva delle professionalità locali del settore, degli alberghi, dei trasporti e dei ristoranti; di aiutarli nel product placement. Fondi audiovisivi. Fondi ospitalità. Incentivi fiscali e contributi automatici. Velocità. L'ottimizzazione di questi fattori ha progressivamente favorito, magari a parità di suggestioni culturali e paesaggistiche, lo spostamento in massa del sistema verso le aree più incentivanti e "movie-friendly".
Gli artefici della rinascita del cinema tricolore di questi ultimi anni, e del rilancio di zone prima semi-ignorate dai moderni Grand Tour, hanno un nome: Apulia Film Commission. Quasi tutte le regioni ne possiedono una, ma non tutte vi investono alla stessa maniera.
Quella pugliese viene sostenuta e foraggiata dalle casse regionali per poi portare riscontri e ricadute in termini turistici, economici e occupazionali.
E i risultati si vedono.