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Puglia, sold out per Ferragosto

E in regione parte la riorganizzazione dell’accoglienza turistica

In pochi ci credevano ma oggi sono in tanti a godere dei risultati raggiunti nel settore del turismo in Puglia.

I dati resi noti dall'osservatorio Trivago parlano chiaro: niente last minute in Puglia, sulla Riviera romagnola o nella Sicilia occidentale dove i siti di prenotazioni online hanno indicato il sold out sulla stragrande maggioranza delle strutture.
La Puglia continua a rappresentare una delle mete più gettonate in estate. A Gallipoli e Vieste la disponibilità online di camere per il weekend di Ferragosto è dell'1%. Ancora una volta il Gargano con il suo verde rigoglioso, il bianco delle rocce e il blu del mare, e il Salento con il suo fascino barocco e arcaico, confermano di essere le mete regine dell'estate. E non mancano indicazioni positive anche dall'entroterra dove aumentano i turisti che prediligono una vacanza culturale a quella balneare.
Dati che in Regione conoscono bene tanto che, archiviato il tempo delle "prove", è ora di costruire un'offerta turistica impeccabile.
Non a caso, prima del pienone ferragostano, l'assessore alle attività turistiche, Loredana Capone e il commissario di Pugliapromozione Paolo Verri hanno convocato in Regione i Comuni e i gestori degli uffici Iat per dare indicazioni sulle nuove linee guida per l'offerta turistica.
«I comuni e gli uffici Iat sono i nostri hub dell'accoglienza turistica, i luoghi di incontro fra aspettative dei turisti e risposte alle loro richieste di informazione» ha affermato l'assessore Capone. «Dobbiamo migliorare le prestazioni, adeguandole alla domanda sempre più sofisticata dei turisti, cominciando dalla fase di progettazione della vacanza.

La Puglia può essere nel sogno di un viaggiatore grazie alla sua autenticità. Occorre realizzare una formazione degli operatori IAT che sia collegata a una pianificazione pluriennale. Molto importante è però che l'intera comunità pugliese sia coinvolta nell'accoglienza. Sono tutti i pugliesi i primi operatori dell'accoglienza turistica. Più parliamo la stessa lingua, più quello che diremo si diffonderà. Più ci sentiremo una comunità insieme con gli operatori, gli imprenditori, i comuni e i cittadini e più la nostra terra avrà grande appeal» ha aggiunto.
Ciascun ufficio Iat, secondo questa nuova ottica, dovrà essere dotato degli strumenti e delle competenze per assistere i viaggiatori diretti in qualsiasi punto d'interesse della regione. Sarà a tal fine necessario un coordinamento fra gli 85 Iat presenti sul territorio pugliese, le case del turista organizzate dai Gal e gli uffici informazione allestiti dai Sac. Fondamentale, secondo Loredana Capone, sarà il monitoraggio dell'attività attraverso la somministrazione di questionari in varie lingue per la verifica della soddisfazione dei fruitori del servizio (custom satisfaction).

«Gli ultimi quattro anni di promozione sono stati una "cavalcata" potente che ha raccontato la Puglia con risultati che sono sotto gli occhi di tutti; il fatto che Madonna sia venuta in Puglia, postando sul suo profilo immagini e commenti, è l'ultima dimostrazione di un interesse e di una conoscenza ormai verso questo territorio che ha in questo momento un grande appeal. I prossimi quattro anni saranno dedicati all'accoglienza» ha dichiarato Paolo Verri.
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