
Ospedale e Sanità
Puglia zona gialla, sindaci della Murgia scrivono a Emiliano
Contagi ancora troppo elevati a Gravina. Chieste restrizioni di area arancione
Gravina - lunedì 7 dicembre 2020
I sindaci della Murgia scrivono al presidente della Regione Emiliano per contrastare l'avanzare del contagio, a dispetto del passaggio in zona gialla della Regione Puglia. Una decisione mal digerita da Gravina, Altamura e altri otto Comuni che hanno deciso di fare quadrato, unendosi in un coro di protesta per chiedere che per l'area della Murgia, che presenta ancora dei tassi di contagio molto elevati, vengano adottati dei provvedimenti ad hoc per ridurre il dilagarsi della pandemia.
"Capiamo che i provvedimenti vengano presi sulla base dei dati di tutta la regione, ma essendo la Puglia molto vasta, ci sono zone che hanno ancora indici di contagio molto elevati"- ha sottolineato il sindaco Valente, che ha esternato la preoccupazione di un territorio, ancora in piena situazione emergenziale. Per questo i sindaci di Gravina, Altamura, Santeramo, Cassano, Grumo Appula, Poggiorsini, Toritto, Acquaviva, Ruvo e Sannicandro, hanno scritto al governatore chiedendo che nell'area murgiana si intervenga con forza e determinazione.
Dinanzi a questa richiesta, Emiliano ha preso tempo. Il governatore della Puglia ha garantito che darà una risposta ai Comuni, con la possibilità di applicare maggiori restrizioni in questa zona. Oggi se ne saprà di più.
A Gravina, nelle ultime 24 ore, sono stati registrati 184 nuovi positivi. Di questi 102 sono gli esiti dei circa 250 tamponi effettuati sabato al "drive in" in area fiera mentre altri 82 sono un allineamento dei dati, provenienti in parte dai presidi ospedalieri. Facendo due rapidi conti: al 4 dicembre i postivi attuali erano 929, quindi il totale sale a 1113. La statistica dei guariti, invece, non è stata aggiornata ed è ferma al 4 dicembre. Nel complesso l'incidenza del contagio è ancora molto elevata a Gravina, il doppio rispetto alla media regionale.
Per controllare la situazione epidemiologica, si è deciso di fare tamponi a tappeto per i due plessi Savio e Fiore: scuole tra le più colpite in città da questa seconda fase dell'epidemia.
"Capiamo che i provvedimenti vengano presi sulla base dei dati di tutta la regione, ma essendo la Puglia molto vasta, ci sono zone che hanno ancora indici di contagio molto elevati"- ha sottolineato il sindaco Valente, che ha esternato la preoccupazione di un territorio, ancora in piena situazione emergenziale. Per questo i sindaci di Gravina, Altamura, Santeramo, Cassano, Grumo Appula, Poggiorsini, Toritto, Acquaviva, Ruvo e Sannicandro, hanno scritto al governatore chiedendo che nell'area murgiana si intervenga con forza e determinazione.
Dinanzi a questa richiesta, Emiliano ha preso tempo. Il governatore della Puglia ha garantito che darà una risposta ai Comuni, con la possibilità di applicare maggiori restrizioni in questa zona. Oggi se ne saprà di più.
A Gravina, nelle ultime 24 ore, sono stati registrati 184 nuovi positivi. Di questi 102 sono gli esiti dei circa 250 tamponi effettuati sabato al "drive in" in area fiera mentre altri 82 sono un allineamento dei dati, provenienti in parte dai presidi ospedalieri. Facendo due rapidi conti: al 4 dicembre i postivi attuali erano 929, quindi il totale sale a 1113. La statistica dei guariti, invece, non è stata aggiornata ed è ferma al 4 dicembre. Nel complesso l'incidenza del contagio è ancora molto elevata a Gravina, il doppio rispetto alla media regionale.
Per controllare la situazione epidemiologica, si è deciso di fare tamponi a tappeto per i due plessi Savio e Fiore: scuole tra le più colpite in città da questa seconda fase dell'epidemia.