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Eventi
Punti di vista femminili con "L'ombra - Immagini di donna"
Concorso fotografico della Fondazione Santomasi.
Gravina - giovedì 2 aprile 2015
12.32
Impressioni femminili con "L'ombra - Immagini di donna".
Un concorso fotografico dedicato alle ragazze tra i diciotto ed i vent'anni. Punti di vista contemporanei che si fondono nella tradizione: "L'idea è partita dalla lettura del testamento del barone Santomasi", spiega Lucia Pallucca, consigliere della Fondazione Santomasi di Gravina, "che aveva pensato di destinare una quota del patrimonio per offrire la dote a ragazze bisognose, gesto che all'epoca restituiva dignità e rispetto, permettendo loro un matrimonio dignitoso".
"Onorare la donna", lasciando ai loro occhi lo spazio giusto per raccontare emozioni, speranze, paure e storie tutte al femminile. "A noi è piaciuta l'idea di onorare la memoria del barone e di premiare il talento", spiega ancora Pallucca, senza dimenticare che quarant'anni fa una riforma del 1975 ha abolito l'istituto della dote, requisito fondamentale per contrarre un matrimonio "vantaggioso".
Le opere fotografiche dovranno pervenire presso la Fondazione, entro il prossimo 16 aprile. Le concorrenti dovranno fotografare se stesse o altre donne, anche in modo originale e creativo, richiamando un quadro d'autore liberamente scelto, che abbia come soggetto una donna. Alle prime quattro classificate saranno dedicati dei premi di 500 euro, 300 euro, 200 euro e 100 euro, oltre ai riconoscimenti Lions Club Gravina, Premio "Quelli del Ragioneria", Premio Banca Popolare di Puglia e Basilicata. Per tutte le altre, un attestato di partecipazione e la possibilità di concorrere ad altri riconoscimenti. Le istantanee inoltre, potrebbero essere inserite all'interno di alcune pubblicazioni curate dalla Fondazione e presentate in una mostra. Tutto il materiale per partecipare, compreso il bando e il modulo di partecipazione sono disponibili sul sito internet dell'Ente morale, promotore dell'iniziativa.
La premiazione è prevista per il prossimo 25 aprile, nella sala convegni della struttura fieristica locale e nell'ambito del dibattito, "La dote nella tradizione e nell'arte".
Un concorso fotografico dedicato alle ragazze tra i diciotto ed i vent'anni. Punti di vista contemporanei che si fondono nella tradizione: "L'idea è partita dalla lettura del testamento del barone Santomasi", spiega Lucia Pallucca, consigliere della Fondazione Santomasi di Gravina, "che aveva pensato di destinare una quota del patrimonio per offrire la dote a ragazze bisognose, gesto che all'epoca restituiva dignità e rispetto, permettendo loro un matrimonio dignitoso".
"Onorare la donna", lasciando ai loro occhi lo spazio giusto per raccontare emozioni, speranze, paure e storie tutte al femminile. "A noi è piaciuta l'idea di onorare la memoria del barone e di premiare il talento", spiega ancora Pallucca, senza dimenticare che quarant'anni fa una riforma del 1975 ha abolito l'istituto della dote, requisito fondamentale per contrarre un matrimonio "vantaggioso".
Le opere fotografiche dovranno pervenire presso la Fondazione, entro il prossimo 16 aprile. Le concorrenti dovranno fotografare se stesse o altre donne, anche in modo originale e creativo, richiamando un quadro d'autore liberamente scelto, che abbia come soggetto una donna. Alle prime quattro classificate saranno dedicati dei premi di 500 euro, 300 euro, 200 euro e 100 euro, oltre ai riconoscimenti Lions Club Gravina, Premio "Quelli del Ragioneria", Premio Banca Popolare di Puglia e Basilicata. Per tutte le altre, un attestato di partecipazione e la possibilità di concorrere ad altri riconoscimenti. Le istantanee inoltre, potrebbero essere inserite all'interno di alcune pubblicazioni curate dalla Fondazione e presentate in una mostra. Tutto il materiale per partecipare, compreso il bando e il modulo di partecipazione sono disponibili sul sito internet dell'Ente morale, promotore dell'iniziativa.
La premiazione è prevista per il prossimo 25 aprile, nella sala convegni della struttura fieristica locale e nell'ambito del dibattito, "La dote nella tradizione e nell'arte".