
Ospedale e Sanità
Quando riapre la Medicina all'ospedale della Murgia?
Aumentano le sollecitazioni di cittadini e associazioni
Gravina - giovedì 24 febbraio 2022
09.00
Il 31 marzo termina lo stato di emergenza nazionale per il Covid-19. L'annuncio del presidente Draghi è un segnalo di ritorno alla normalità che si spera imminente. A pagare di più in questi due anni è stato il sistema sanitario nazionale con la chiusura di reparti e ritardi che si sono accumulati nelle prestazioni sanitarie per la prevenzione e la cura di altre patologie, anche importanti.
Un prezzo pagato anche dall'Ospedale della Murgia che al momento è senza la Medicina e le persone che necessitano di un posto letto sono dirottati in altri ospedali anche lontani. Si spera che la riattivazione avvenga presto.
Varie le sollecitazioni da parte del territorio. E' dal 6 gennaio che all'ospedale della Murgia sono stati riattivati i posti letto "Covid". E' dall'Epifania, dunque, che sono conseguenzialmente stati sospesi i ricoveri presso il reparto di Medicina. Una decisione presa in quel momento dal Dipartimento di Prevenzione e Salute della Regione Puglia per affrontare il crescente numero di casi di Coronavirus. Una scelta che pesa però sull'efficace risposta sanitaria del nosocomio al territorio e che è andata a gravare sull'operatività del Pronto Soccorso dell'Ospedale della Murgia, apparso in sofferenza dopo il blocco dei ricoveri in U.O di Medicina.
Questa la denuncia di Franco Nacucchi, presidente dell'associazione 3 P (Partecipare, produrre e progredire), che per queste ragioni ha chiesto ai vertici dell'azienda sanitaria il ripristino del Reparto di U.O. Medicina, (a detta di Nacucchi "sempre penalizzato") per evitare ulteriori disagi al servizio di Pronto soccorso. Ma le doglianze di Nacucchi non si sono fermate al reparto di Medicina, evidenziando altre questioni, ritenute dalla 3P, critiche.
"Oltre alla riattivazione del reparto di Medicina- continua Nacucchi nella sua missiva- si sollecita il ritorno del reparto di Oncologia dal quarto al sesto piano, per dare la possibilità agli utenti e ai vari operatori di una assistenza normale". Anche perché -sottolineano dal sodalizio- l'Ospedale della Murgia, che potrebbe contenere oltre 360 posti letto, "viene utilizzato per circa la metà". Anche sugli operatori sanitari Nacucchi ricorda che "si attende l'aumento del personale necessario per i diversi servizi e la nomina di alcuni responsabili di vari reparti". Per l'associazione, però, i problemi non finiscono qui. Per questo motivo la 3P ritiene necessario che venga insediato presso il nosocomio murgiano un servizio di Radioterapia oncologica, visto che molti utenti del territorio sono costretti a lunghe trasferte per usufruire del servizio. Senza trascurare, poi, le questioni che riguardano la manutenzione della zona parcheggio e della pensilina all'ingresso dell'ospedale.
Un prezzo pagato anche dall'Ospedale della Murgia che al momento è senza la Medicina e le persone che necessitano di un posto letto sono dirottati in altri ospedali anche lontani. Si spera che la riattivazione avvenga presto.
Varie le sollecitazioni da parte del territorio. E' dal 6 gennaio che all'ospedale della Murgia sono stati riattivati i posti letto "Covid". E' dall'Epifania, dunque, che sono conseguenzialmente stati sospesi i ricoveri presso il reparto di Medicina. Una decisione presa in quel momento dal Dipartimento di Prevenzione e Salute della Regione Puglia per affrontare il crescente numero di casi di Coronavirus. Una scelta che pesa però sull'efficace risposta sanitaria del nosocomio al territorio e che è andata a gravare sull'operatività del Pronto Soccorso dell'Ospedale della Murgia, apparso in sofferenza dopo il blocco dei ricoveri in U.O di Medicina.
Questa la denuncia di Franco Nacucchi, presidente dell'associazione 3 P (Partecipare, produrre e progredire), che per queste ragioni ha chiesto ai vertici dell'azienda sanitaria il ripristino del Reparto di U.O. Medicina, (a detta di Nacucchi "sempre penalizzato") per evitare ulteriori disagi al servizio di Pronto soccorso. Ma le doglianze di Nacucchi non si sono fermate al reparto di Medicina, evidenziando altre questioni, ritenute dalla 3P, critiche.
"Oltre alla riattivazione del reparto di Medicina- continua Nacucchi nella sua missiva- si sollecita il ritorno del reparto di Oncologia dal quarto al sesto piano, per dare la possibilità agli utenti e ai vari operatori di una assistenza normale". Anche perché -sottolineano dal sodalizio- l'Ospedale della Murgia, che potrebbe contenere oltre 360 posti letto, "viene utilizzato per circa la metà". Anche sugli operatori sanitari Nacucchi ricorda che "si attende l'aumento del personale necessario per i diversi servizi e la nomina di alcuni responsabili di vari reparti". Per l'associazione, però, i problemi non finiscono qui. Per questo motivo la 3P ritiene necessario che venga insediato presso il nosocomio murgiano un servizio di Radioterapia oncologica, visto che molti utenti del territorio sono costretti a lunghe trasferte per usufruire del servizio. Senza trascurare, poi, le questioni che riguardano la manutenzione della zona parcheggio e della pensilina all'ingresso dell'ospedale.