
La città
Raccolta olio esausto degli “ambientalisti in rete”
Portati 110 litri al CCR. Incontro con l’assessore Calculli
Gravina - lunedì 8 febbraio 2021
15.50
Giovani e con una forte coscienza ambientalista, hanno deciso di raccogliere bidoni di olio esausto e portarli a smaltire presso il Centro Comunale di Raccolta. Una iniziativa degli "ambientalisti in rete", che hanno voluto lanciare un messaggio chiaro e forte alla popolazione gravinese in materia di valorizzazione delle risorse, rispetto dell'ambiente e amore verso il territorio.
Infatti, -dicono i protagonisti dell'iniziativa- "l'olio vegetale esausto è altamente inquinante, ma con la giusta opera di sensibilizzazione, di raccolta e smaltimento, può diventare una risorsa". Ecco perché si sono rimboccati le maniche e attraverso una catena, e un passaparola sono riusciti a mettere insieme circa 110 litri di olio vegetale esausto.
Un gesto che è stato accompagnato da un incontro avvenuto nei giorni scorsi con il responsabile del Centro Raccolta, Vito Labarile e l'assessore all'igiene pubblica e al decoro urbano, Paolo Calculli, che ha colto l'occasione per complimentarsi con i giovani ecologisti per l'iniziativa. Gli "ambientalisti in rete" dal canto loro hanno ricordato all'assessore l'impegno di collocare raccoglitori per l'olio esausto all'interno della città, così da renderne più agevole la raccolta.
Proprio in quest'ottica Labarile ha proposto di istituire in tempi brevi un'isola ecologica itinerante dedicata solo alla raccolta dell'olio vegetale esausto, in modo da consentire a chi impossibilitato a raggiungere l'ecocentro, di conferire agevolmente il prodotto. Un incontro proficuo- affermano dall'associazione Ambientalisti in rete- con le parti che si sono date appuntamento per un nuovo incontro fissato per la fine del mese di febbraio, così da poter fare il punto della situazione.
Infatti, -dicono i protagonisti dell'iniziativa- "l'olio vegetale esausto è altamente inquinante, ma con la giusta opera di sensibilizzazione, di raccolta e smaltimento, può diventare una risorsa". Ecco perché si sono rimboccati le maniche e attraverso una catena, e un passaparola sono riusciti a mettere insieme circa 110 litri di olio vegetale esausto.
Un gesto che è stato accompagnato da un incontro avvenuto nei giorni scorsi con il responsabile del Centro Raccolta, Vito Labarile e l'assessore all'igiene pubblica e al decoro urbano, Paolo Calculli, che ha colto l'occasione per complimentarsi con i giovani ecologisti per l'iniziativa. Gli "ambientalisti in rete" dal canto loro hanno ricordato all'assessore l'impegno di collocare raccoglitori per l'olio esausto all'interno della città, così da renderne più agevole la raccolta.
Proprio in quest'ottica Labarile ha proposto di istituire in tempi brevi un'isola ecologica itinerante dedicata solo alla raccolta dell'olio vegetale esausto, in modo da consentire a chi impossibilitato a raggiungere l'ecocentro, di conferire agevolmente il prodotto. Un incontro proficuo- affermano dall'associazione Ambientalisti in rete- con le parti che si sono date appuntamento per un nuovo incontro fissato per la fine del mese di febbraio, così da poter fare il punto della situazione.