
La città
Rampa della Cattedrale, pronta entro settembre
Al via l’abbattimento delle barriere architettoniche per l’ufficio anagrafe e la San Giovanni Bosco
Gravina - martedì 13 maggio 2014
14.18
La rampa della cattedrale per consentire l'accesso ai disabili? Pronta entro settembre, mentre nelle prossime settimane saranno corretti gli accessi all'ufficio anagrafe del Comune e alla scuola San Giovanni Bosco.
La promessa arriva dall'assessore ai lavori pubblici Francesco Santomasi che dopo l'interrogazione infocata del consigliere Michele Tedesco assicura: "Presto i tre progetti diventeranno realtà".
Nello specifico, sarebbero già pronti gli atti amministrativi per l'affidamento dei lavori finalizzati alla realizzazione di una rampa di accesso all'ufficio anagrafe comunale, un intervento che prevede una spesa complessiva di circa 10.000 euro con cui realizzare una pedana mobile sorretta da opere murarie.
Intervento provvisorio "ma non precario" per la scuola san Giovanni Bosco, altro luogo oggetto di attenzione da parte delle associazioni e della stessa commissione consiliare, tanto più che l'antico istituto è da sempre sede elettorale. Proprio in occasione delle prossime elezioni europee all'ingresso della scuola sarà realizzata una rampa di accesso all'istituto scolastico per consentire il regolare svolgimento delle operazioni di voto. Una rampa che resterà posizionata sul secondo ingresso sino a quando il Comune non potrà disporre dei fondi regionali a cui la scuola è stata candidata per finanziare un progetto più ampio di ristrutturazione dell'istituto. Fondi che se dovessero arrivare, pagheranno, tra le altre cose, anche l'installazione di un ascensore per consentire l'accesso anche ai piani superiori dell'istituto.
Tempi più lunghi, invece, per la costruzione della rampa di accesso alla cattedrale. Come anticipato da Tedesco e poi confermato dall'assessore Santomasi, Comune e Diocesi sono a lavoro per definire un protocollo di intesa tra i due Enti nel quale da una parte il Municipio si impegna a cedere gratuitamente l'area pubblica adiacente l'ingresso principale della chiesa su cui costruire la rampa, dall'altra la Diocesi si farà carico di tutte le spese per la costruzione della struttura secondo il progetto già approvato dalla Soprintendenza archeologica.
Un accordo già definito in via teorica e che attende di essere certificato per iscritto, prevedendo la realizzazione definitiva della rampa entro settembre.
Salvo marce indietro e proteste, varie ed eventuali.
La promessa arriva dall'assessore ai lavori pubblici Francesco Santomasi che dopo l'interrogazione infocata del consigliere Michele Tedesco assicura: "Presto i tre progetti diventeranno realtà".
Nello specifico, sarebbero già pronti gli atti amministrativi per l'affidamento dei lavori finalizzati alla realizzazione di una rampa di accesso all'ufficio anagrafe comunale, un intervento che prevede una spesa complessiva di circa 10.000 euro con cui realizzare una pedana mobile sorretta da opere murarie.
Intervento provvisorio "ma non precario" per la scuola san Giovanni Bosco, altro luogo oggetto di attenzione da parte delle associazioni e della stessa commissione consiliare, tanto più che l'antico istituto è da sempre sede elettorale. Proprio in occasione delle prossime elezioni europee all'ingresso della scuola sarà realizzata una rampa di accesso all'istituto scolastico per consentire il regolare svolgimento delle operazioni di voto. Una rampa che resterà posizionata sul secondo ingresso sino a quando il Comune non potrà disporre dei fondi regionali a cui la scuola è stata candidata per finanziare un progetto più ampio di ristrutturazione dell'istituto. Fondi che se dovessero arrivare, pagheranno, tra le altre cose, anche l'installazione di un ascensore per consentire l'accesso anche ai piani superiori dell'istituto.
Tempi più lunghi, invece, per la costruzione della rampa di accesso alla cattedrale. Come anticipato da Tedesco e poi confermato dall'assessore Santomasi, Comune e Diocesi sono a lavoro per definire un protocollo di intesa tra i due Enti nel quale da una parte il Municipio si impegna a cedere gratuitamente l'area pubblica adiacente l'ingresso principale della chiesa su cui costruire la rampa, dall'altra la Diocesi si farà carico di tutte le spese per la costruzione della struttura secondo il progetto già approvato dalla Soprintendenza archeologica.
Un accordo già definito in via teorica e che attende di essere certificato per iscritto, prevedendo la realizzazione definitiva della rampa entro settembre.
Salvo marce indietro e proteste, varie ed eventuali.