.jpg)
Elezioni
Referendum, a Gravina votano il 26,24%
Dato tra i peggiori della provincia di Bari
Gravina - martedì 10 giugno 2025
Nemmeno a Gravina si raggiunge il quorum del 50% per i cinque referendum abrogativi proposti. Il numero di votanti in percentuale nell'intera penisola raggiunge il 30,37%, ben al di sotto del quorum richiesto. Nella regione Puglia a votare sono andati il 28,67%, con la Provincia di Bari che ha fatto registrare un numero di votanti superiore alla media regionale e pari al 31,61%. Il dato della città di Gravina è largamente inferiore a quello provinciale. Infatti, si sono recati a votare 8945 individui pari al 26,24 % degli aventi diritto che erano 34.106. Uno dei peggiori dati nell'area metropolitana di Bari, dove dietro Gravina c'è solo Turi con il 25,78%.
Ancora una volta i referendum non riescono a raggiungere i voti necessari per modificare le leggi che riguardavano il reintegro licenziamenti illegittimi; licenziamenti e limite di indennità; la tutela dei contratti a termine; la responsabilità sugli infortuni sul lavoro ed infine il referendum sulla cittadinanza italiana.
Un dato emerge dall'esito della votazione dove, ad esclusione dell'ultimo quesito referendario, il SI ha totalizzato un valore che si aggira intorno al 90%. Per il referendum su Cittadinanza italiana che chiedeva di dimezzare i tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana, invece i SI sono stati il 66,08% contro 33,92% dei No.
Ancora una volta i referendum non riescono a raggiungere i voti necessari per modificare le leggi che riguardavano il reintegro licenziamenti illegittimi; licenziamenti e limite di indennità; la tutela dei contratti a termine; la responsabilità sugli infortuni sul lavoro ed infine il referendum sulla cittadinanza italiana.
Un dato emerge dall'esito della votazione dove, ad esclusione dell'ultimo quesito referendario, il SI ha totalizzato un valore che si aggira intorno al 90%. Per il referendum su Cittadinanza italiana che chiedeva di dimezzare i tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana, invece i SI sono stati il 66,08% contro 33,92% dei No.