
Ospedale e Sanità
Report Covid: finito stato di emergenza ma nuovi casi in lieve aumento
A Gravina 389 nuovi casi
Gravina - venerdì 1 aprile 2022
13.10
La conclusione dello stato d'emergenza, non coincide con la fine della pandemia. Una considerazione che diventa importante tenere a mente anche alla luce del fatto che la curva dei contagi, se pur rallentando rispetto alle ultime settimane, continua a crescere. Sono infatti 16.241 i nuovi casi di positività registrati dall'azienda sanitaria nell'area metropolitana di Bari nei sette giorni che vanno dal 21 al 27 marzo. In aumento rispetto ai 14.620 che si erano avuti nella settimana precedente, con un tasso di incidenza che passa da 1188,4 a 1320,2 casi per 100mila abitanti.
Dati confermati anche per la città di Gravina che nell'ultima settimana presa in osservazione registra 389 nuovi positivi, contro i 358 della settimana dal 14 al 20 marzo. Il tasso di positività sale così al 906,4 rispetto all'834,1 per 100mila abitanti dei sette giorni precedenti. Ai dati manca il numero degli attualmente positivi.
Sul fronte vaccini la situazione è orami stabilizzata su alti livelli. In Terra di Bari, infatti, il 94% degli over 12 ha inoculato almeno la prima dose o ha completato il ciclo completo, mentre l'87,1% ha anche la terza dose.
Considerando la circolazione del virus, dall'azienda sanitaria consigliano di continuare comunque a seguire le indicazioni sui comportamenti da mettere in atto per evitare l'ulteriore diffusione della pandemia.
Dati confermati anche per la città di Gravina che nell'ultima settimana presa in osservazione registra 389 nuovi positivi, contro i 358 della settimana dal 14 al 20 marzo. Il tasso di positività sale così al 906,4 rispetto all'834,1 per 100mila abitanti dei sette giorni precedenti. Ai dati manca il numero degli attualmente positivi.
Sul fronte vaccini la situazione è orami stabilizzata su alti livelli. In Terra di Bari, infatti, il 94% degli over 12 ha inoculato almeno la prima dose o ha completato il ciclo completo, mentre l'87,1% ha anche la terza dose.
Considerando la circolazione del virus, dall'azienda sanitaria consigliano di continuare comunque a seguire le indicazioni sui comportamenti da mettere in atto per evitare l'ulteriore diffusione della pandemia.