
Territorio
Rifiuti abbandonati, Stea: “fermiamo questa vergogna”
L’assessore al personale denuncia la situazione
Gravina - giovedì 27 aprile 2023
Comunicato Stampa
"Il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti, nonostante le misure a contrasto, resta molto esteso e, nel caso di strade Statali e Provinciali rappresenta un pessimo biglietto da visita per la Puglia in vista dell'ormai imminente stagione turisitica", è la denuncia dell'Assessore al Personale della Regione, Gianni Stea che chiede a gran voce interventi urgenti all'Anas, alle Province e ai Sindaci per la aree di loro competenza.
"In passato – ricorda Stea - molte sono state le azioni dell'assessorato all'Ambiente per attuare una gestione sostenibile dei rifiuti urbani. Risale infatti al 2007 l'accordo che la Regione ha sottoscritto con le forze dell'Ordine (Comando Carabinieri Forestale, Noe e Guardia di Finanza) che prevede sanzioni ai responsabili di illeciti in materia di rifiuti, con la conseguenza del recupero dell'Ecotassa.
Accordo che ha portato a controlli più serrati, ma che evidentemente non è bastato ad arginare il fenomeno che in alcune zone della Puglia è ancora dilagante. Risale inoltre a gennaio 2019 una nota con la quale la Regione Puglia invitava i Comuni e le Asi di Puglia a comunicare situazioni di degrado con consistenti quantitativi di rifiuti.
Abbiamo fatto qualcosa di molto importante per la nostra regione, per la conservazione della sua bellezza ma soprattutto per scongiurare ogni rischio per la salute dei cittadini, ma occorre fare di più con interventi volti all'eliminazione del degrado ambientale e del rischio sanitario per la presenza di grosse quantità di rifiuti, alcuni anche pericolosi, abbandonati abusivamente e agire senza indugi sul versante delle deterrenza, della repressione e non ultimo, della prevenzione in particolar modo lungo le strade Statali e Provinciali anche con raccolte straordinarie e l'introduzione di fototrappole con funzioni di controllo che permettano di applicare le sanzioni dovute".
"In passato – ricorda Stea - molte sono state le azioni dell'assessorato all'Ambiente per attuare una gestione sostenibile dei rifiuti urbani. Risale infatti al 2007 l'accordo che la Regione ha sottoscritto con le forze dell'Ordine (Comando Carabinieri Forestale, Noe e Guardia di Finanza) che prevede sanzioni ai responsabili di illeciti in materia di rifiuti, con la conseguenza del recupero dell'Ecotassa.
Accordo che ha portato a controlli più serrati, ma che evidentemente non è bastato ad arginare il fenomeno che in alcune zone della Puglia è ancora dilagante. Risale inoltre a gennaio 2019 una nota con la quale la Regione Puglia invitava i Comuni e le Asi di Puglia a comunicare situazioni di degrado con consistenti quantitativi di rifiuti.
Abbiamo fatto qualcosa di molto importante per la nostra regione, per la conservazione della sua bellezza ma soprattutto per scongiurare ogni rischio per la salute dei cittadini, ma occorre fare di più con interventi volti all'eliminazione del degrado ambientale e del rischio sanitario per la presenza di grosse quantità di rifiuti, alcuni anche pericolosi, abbandonati abusivamente e agire senza indugi sul versante delle deterrenza, della repressione e non ultimo, della prevenzione in particolar modo lungo le strade Statali e Provinciali anche con raccolte straordinarie e l'introduzione di fototrappole con funzioni di controllo che permettano di applicare le sanzioni dovute".