
La città
Rifiuti, alla Consip il compito di gestire la gara d'appalto
Valente promette celerità e trasparenza. Critiche dall'opposizione.
Gravina - giovedì 28 agosto 2014
13.22
Trasparenza, celerità e legalità. Questi, secondo l'amministrazione comunale, i pilastri su cui costruire il bando per la definizione della nuova gara per l'affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti per l'intero ambito territoriale che comprende, oltre Gravina, Altamura, Santeramo in Colle, Grumo Appula, Toritto, Cassano e Poggiorsini.
Obiettivo che l'Unicam, l'Unione dei Comuni dell'Alta Murgia, intende raggiungere con la collaborazione della Consip, la società per azioni del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), che svolge attività di consulenza, assistenza e supporto nell'ambito degli acquisti di beni e servizi delle amministrazioni pubbliche.
"L'intesa da siglare – spiega il presidente dell'Unicam, Alesio Valente – prevede che la Concessionaria dei servi pubblici curi lo svolgimento della gara di affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, della raccolta differenziata, dell'igiene urbana e dei servizi complementari nel territorio ricadente all'interno dell'Ambito di riferimento ottimale Bari 4".
Un appalto da 150 milioni di euro, della durata di 7 anni, che la società romana curerà nei minimi dettagli. Tutto "nella massima trasparenza, a garanzia della legalità, al riparo da ogni possibile interferenza o speculazione" assicura valente.
La stessa Consip, dal canto suo, in una nota ufficiale fa sapere di ritenere importante l'accordo con l'Unicam: "Per la prima volta – conferma la società del Mef – collaboriamo con una qualificata realtà territoriale per raggiungere obiettivi di ottimizzazione dei servizi, di risparmio della spesa e di trasparenza delle procedure, in un settore così rilevante e sensibile per gli enti locali, in un quadro di elevata sostenibilità ambientale".
La convenzione tra Unicam e Consip sarà perfezionata e sottoscritta nei prossimi giorni così da avviare le procedure di gara, nella speranza "di chiudere la partita quanto prima – chiosa Valente – con la prospettiva concreta di dare in breve risposta definitiva ad una questione di estremo rilievo, ormai da tempo in attesa di soluzione. Per anni si è inseguito questo traguardo: noi, adesso, abbiamo trasformato un'aspirazione in tangibile realtà".
Realtà che non convince l'opposizione consiliare guidata da Rino Vendola che in poche parole riassume il suo disappunto: " E cosi a distanza di due anni, la raccolta differenziata non sarà gestita dai comuni di ambito. Hanno abdicato consegnandosi mani e piedi ai politicanti romani. Questo significa Consip".
"A questo punto bisogna chiedersi a cosa serve l'Unicam?" conclude sarcastico Vendola.
Obiettivo che l'Unicam, l'Unione dei Comuni dell'Alta Murgia, intende raggiungere con la collaborazione della Consip, la società per azioni del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), che svolge attività di consulenza, assistenza e supporto nell'ambito degli acquisti di beni e servizi delle amministrazioni pubbliche.
"L'intesa da siglare – spiega il presidente dell'Unicam, Alesio Valente – prevede che la Concessionaria dei servi pubblici curi lo svolgimento della gara di affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, della raccolta differenziata, dell'igiene urbana e dei servizi complementari nel territorio ricadente all'interno dell'Ambito di riferimento ottimale Bari 4".
Un appalto da 150 milioni di euro, della durata di 7 anni, che la società romana curerà nei minimi dettagli. Tutto "nella massima trasparenza, a garanzia della legalità, al riparo da ogni possibile interferenza o speculazione" assicura valente.
La stessa Consip, dal canto suo, in una nota ufficiale fa sapere di ritenere importante l'accordo con l'Unicam: "Per la prima volta – conferma la società del Mef – collaboriamo con una qualificata realtà territoriale per raggiungere obiettivi di ottimizzazione dei servizi, di risparmio della spesa e di trasparenza delle procedure, in un settore così rilevante e sensibile per gli enti locali, in un quadro di elevata sostenibilità ambientale".
La convenzione tra Unicam e Consip sarà perfezionata e sottoscritta nei prossimi giorni così da avviare le procedure di gara, nella speranza "di chiudere la partita quanto prima – chiosa Valente – con la prospettiva concreta di dare in breve risposta definitiva ad una questione di estremo rilievo, ormai da tempo in attesa di soluzione. Per anni si è inseguito questo traguardo: noi, adesso, abbiamo trasformato un'aspirazione in tangibile realtà".
Realtà che non convince l'opposizione consiliare guidata da Rino Vendola che in poche parole riassume il suo disappunto: " E cosi a distanza di due anni, la raccolta differenziata non sarà gestita dai comuni di ambito. Hanno abdicato consegnandosi mani e piedi ai politicanti romani. Questo significa Consip".
"A questo punto bisogna chiedersi a cosa serve l'Unicam?" conclude sarcastico Vendola.