rifiuti per strada
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La città

Rifiuti: Commissariato l’Aro Bari 4 le competenze passano alla Regione

Botta e risposta tra Valente e Romita

La diffida annunciata nei mesi scorsi dall'assessore regionale all'Ambiente, Domenico Santorsola indirizzata ai Sindaci dei nove ambiti di raccolta ottimale pugliesi, tra cui quello di Gravina e Altamura, è arrivata.
Il ritardo nelle procedure di affidamento dei nuovi servizi di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, non è più giustificabile a detta della Giunta regionale che ha deliberando di attivare i poteri sostitutivi affidando le funzioni degli Aro al Commissario dell'Agenzia territoriale per il servizio di gestione dei rifiuti, Gianfranco Grandaliano.

I nove ambiti commissariati (sui trentotto totali della Puglia) sono: Bari 1, Bari 4, Bari 6, Foggia 1, Lecce 3, Lecce 6, Lecce 7, Lecce 8, Lecce 9).
Il Commissario designato a questo punto dovrà acquisire informazioni dai Comuni, eseguire verifiche sulla documentazione, coordinare le attività di progettazione del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, adottare tutti gli atti e i provvedimenti utili e necessari all'attivazione della procedura di affidamento del servizio, approvare tutti gli atti e i provvedimenti necessari alla risoluzione delle problematiche esistenti nelle procedure di affidamento già avviate nonché gli atti e provvedimenti per l'esecuzione degli stessi servizi.

"I ritardi, come ho sottolineato più volte, da lungo tempo hanno determinato una situazione insostenibile specie nei Comuni dell'ex Aro Bari 4 (Altamura, Gravina in Puglia, Cassano delle Murge, Santeramo in Colle, Grumo Appula, Toritto, Poggiorsini). La gara d'appalto, il cui espletamento è stato affidato alla Consip tre anni fa, non è stata ancora aggiudicata e i termini per la sua conclusione vengono continuamente prorogati, determinando una situazione di incertezza e sostanziale paralisi. Alcuni Comuni (come Altamura e Gravina in Puglia) continuano perciò a prorogare vecchi rapporti contrattuali impostati su modelli organizzativi del servizio ampiamente superati, con gravi conseguenze sia dal punto di vista economico, che sul piano della qualità del servizio" ha commentato il consigliere regionale Enzo Colonna che ha definito la situazione insostenibile.

Sulla vicenda è intervenuta anche il candidato sindaco della coalizione Paese e Persone Mimmo Romita rivolgendo un duro attacco al primo cittadino di Gravina nonché presidente Unicam, Alesio Valente.
"È da anni che la nostra città si trova a gestire e a convivere con l'emergenza rifiuti – scrive Romita - Da anni che ascoltiamo il nostro sindaco, oggi tristemente ex presidente dell'ARO, scaricare sempre ad altri le proprie colpe e responsabilità. Da anni che ascoltiamo sempre una stessa e solita storia che nulla ha a che fare con una lungimirante ed attenta gestione dei servizi e del ciclo dei rifiuti. Confido nell'azione del Commissario designato affinché riporti dignità alla nostra città e ponga finalmente in essere tutto quanto la Legge consente per arrivare alla conclusione della gara d'appalto il cui espletamento è stato affidato alla Consip tre anni fa ma non ancora giunta al suo termine. Una vergogna per una intera comunità che non possiamo più tollerare ed accettare" conclude Romita.
Immediata la risposta del sindaco Valente secondo cui il commissariamento degli Aro da parte della Regione "è una mano ai sindaci, una pezza alla legge regionale sui rifiuti che scaricava sui Comuni responsabilità e competenze immani".

"La gara svolta è stata frenata dalla montagna di ricorsi presentati dalle società partecipanti, non dall'inerzia dei Comuni – spiega il primo cittadino - Si è avuta l'aggiudicazione provvisoria. Manca ora l'ultimissimo passaggio: l'aggiudicazione definitiva. Per accelerare il compimento di questo passo, la presenza della Regione in veste di commissario sarà determinante, per come ha spiegato anche pubblicamente l'assessore regionale Santorsola: nel giro di telefonate intercorso con lo stesso Santorsola ed il neocommissario Grandaliano prima che il commissariamento fosse formalizzato, del resto, io stesso ho auspicato una decisione di tal genere, dato che nel confronto con la Consip la Regione potrà assicurare un più incisivo sostegno all'azione ed alle ragioni dei Comuni. Situazione che, tra l'altro, vale solo per il nostro Aro, dal momento che proprio l'Aro Ba/4 è stato l'unico, in questi anni, ad avviare la procedura di gara".
Augurandosi che la questione trovi presto una seria risoluzione Valente non si sottrae alla battaglia politica attaccando a sua volta Romita: "Sarebbe interessante capire cosa Romita abbia fatto e detto, negli anni in cui era ascoltatissimo consigliere provinciale ed esponente di primo piano di un movimento politico regionale di centrodestra".
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