
La città
Rifiuti: la questione nelle mani dei giudici
La firma del contratto per il nuovo servizio appesa alle sentenze del Consiglio di Stato
Gravina - martedì 29 agosto 2017
1.20
"Prima di essere sindaco e presidente dell'Unicam sono un cittadino e subisco anche io i disservizi creati in queste settimane per la mancata pulizia delle strade".
E' cauto ma non rassegnato Alesio Valente, il presidente dell'Unicam che da mesi attende conferme sulla firma del nuovo contratto da stipularsi con la società affidataria del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti nei comuni dell'Alta Murgia.
Lo scorso maggio, a 3 anni dal'avvio delle procedure di gara, la Consip ha finalmente aggiudicato in via definitiva il servizio a favore della società Tecnoservice con sede a Torino e già titolare di altri appalti nei comuni pugliesi.
Da allora due ricorsi al Tar hanno bloccato l'avvio del servizio mentre a casa nostra le difficoltà patite dall'attuale gestore del servizio hanno trasformato il territorio in una grande discarica a cielo aperto.
"Per i primi giorni di settembre - tranquillizza Valente - aspettiamo il pronunciamento dei giudici per capire se sono stati rigettati i ricorsi e sperare di procedere entro poche settimane alla firma del contratto".
Firma che avvierebbe una fase di transizione di alcuni mesi necessaria per le due aziende per a sbrigare tutti gli oneri burocratici.
E' cauto ma non rassegnato Alesio Valente, il presidente dell'Unicam che da mesi attende conferme sulla firma del nuovo contratto da stipularsi con la società affidataria del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti nei comuni dell'Alta Murgia.
Lo scorso maggio, a 3 anni dal'avvio delle procedure di gara, la Consip ha finalmente aggiudicato in via definitiva il servizio a favore della società Tecnoservice con sede a Torino e già titolare di altri appalti nei comuni pugliesi.
Da allora due ricorsi al Tar hanno bloccato l'avvio del servizio mentre a casa nostra le difficoltà patite dall'attuale gestore del servizio hanno trasformato il territorio in una grande discarica a cielo aperto.
"Per i primi giorni di settembre - tranquillizza Valente - aspettiamo il pronunciamento dei giudici per capire se sono stati rigettati i ricorsi e sperare di procedere entro poche settimane alla firma del contratto".
Firma che avvierebbe una fase di transizione di alcuni mesi necessaria per le due aziende per a sbrigare tutti gli oneri burocratici.