
La città
Rifiuti, rubate le fototrappole
L'amministrazione costretta a togliere i contenitori agli ingressi della città
Gravina - giovedì 28 gennaio 2021
13.00
L'amministrazione comunale costretta a rimuovere i contenitori di prossimità posti agli ingressi della città sulla Tarantina e nei pressi del canile sanitario. La decisione viene in seguito al perdurare delle cattive abitudini degli sversatori "abusivi" di rifiuti, che hanno fatto dell'area nella quale erano posti i cassonetti, una vera e propria discarica a cielo aperto.
"Neanche l'utilizzo delle fototrappole ha fermato i balordi del bustone selvaggio, anzi alcuni hanno pensato di risolvere il problema rubando le fototrappole"- commenta amaramente l'assessore all'igiene pubblica e al decoro urbano, Paolo Calculli, che si dice deluso della mancanza di senso civico da parte di alcuni membri della comunità gravinese.
"Purtroppo tanto ancora deve crescere la nostra collettività, per raggiungere il giusto senso civico e di rispetto dell'ambiente"- sottolinea Calculli, che ci tiene a rassicura gli utenti che utilizzavano legittimamente quei cassonetti. Infatti, chi si serviva di quelle postazioni di prossimità è stato già avvertito, e comunque, gli abitanti di quelle zone che non sanno come conferire i rifiuti, possono rivolgersi all'azienda che gestisce il servizio, recandosi presso il Centro di Raccolta dove poter avere maggiori informazioni sul nuovo posizionamento dei cassonetti.
Persa dunque la battaglia contro i perseveranti del sacchetto selvaggio e dell'abbandono di rifiuti? Niente affatto: l'assessore su questo punto appare quanto mai determinato, e rivolgendosi a quelli che continuano a fare i furbetti, lancia un monito: "sappiate che i controlli non si fermano, anzi aumentano e pertanto, tempo ci mettiamo, ma vi becchiamo tutti"- afferma Calculli, convinto che "si può anche perdere una battaglia, ma la guerra sull'inciviltà la vinceremo, sicuro".
"Neanche l'utilizzo delle fototrappole ha fermato i balordi del bustone selvaggio, anzi alcuni hanno pensato di risolvere il problema rubando le fototrappole"- commenta amaramente l'assessore all'igiene pubblica e al decoro urbano, Paolo Calculli, che si dice deluso della mancanza di senso civico da parte di alcuni membri della comunità gravinese.
"Purtroppo tanto ancora deve crescere la nostra collettività, per raggiungere il giusto senso civico e di rispetto dell'ambiente"- sottolinea Calculli, che ci tiene a rassicura gli utenti che utilizzavano legittimamente quei cassonetti. Infatti, chi si serviva di quelle postazioni di prossimità è stato già avvertito, e comunque, gli abitanti di quelle zone che non sanno come conferire i rifiuti, possono rivolgersi all'azienda che gestisce il servizio, recandosi presso il Centro di Raccolta dove poter avere maggiori informazioni sul nuovo posizionamento dei cassonetti.
Persa dunque la battaglia contro i perseveranti del sacchetto selvaggio e dell'abbandono di rifiuti? Niente affatto: l'assessore su questo punto appare quanto mai determinato, e rivolgendosi a quelli che continuano a fare i furbetti, lancia un monito: "sappiate che i controlli non si fermano, anzi aumentano e pertanto, tempo ci mettiamo, ma vi becchiamo tutti"- afferma Calculli, convinto che "si può anche perdere una battaglia, ma la guerra sull'inciviltà la vinceremo, sicuro".