
Politica
Rimboschimento, controreplica di Calculli e Quercia a Lagreca
I consiglieri rispondono al post social del sindaco
Gravina - sabato 23 agosto 2025
10.10
Non si è fatta attendere la controreplica del duo Calculli-Quercia alle parole del sindaco Lagreca, che sulla vicenda delle piante messe a dimora nei pressi dell'area fiera aveva risposto piccato alle accuse mosse dai due consiglieri comunali del gruppo misto.
"Davvero lei pensa che non sappiamo leggere un cartello? Davvero lei pensa che non sappiamo che i soldi del PNRR sono stati gestiti dalla città metropolitana?" - affermano i due consiglieri in un post social di risposta al primo cittadino. Calculli e Quercia poi continua: "Il problema è ben altro, e lei in quanto sindaco con delega specifica al verde pubblico doveva tenerci a che circa 2000 piante messe a dimora nel suo territorio attecchissero, poteva magari verificare in questi 9 mesi la situazione e sollecitare, i preposti al progetto, ad intervenire per evitare che le piante morissero".
Quercia e Calculli nel sottolineare quello che a loro dire è una mancanza di interesse per la città da parte del sindaco, sottolineano come il loro intento sia stato quello di segnalare le fallacità del progetto, esortando il primo cittadino ad alzare la voce "nei confronti di chi ha abbandonato le piante alla loro triste fine".
I due esponenti del gruppo misto non mancano di lanciare frecciatine all'operato dell'amministrazione, accusando il sindaco di sbeffeggiare "chi segnala problemi seri, vedi parco di via Alfieri e campo sportivo, dove giustamente grazie alle nostre segnalazioni, sulla mancanza di sicurezza e presenza di rifiuti, le aziende appaltatrici sono intervenute per eliminare i pericoli da noi evidenziati".
Infine, la considerazione politica di Gennaro Quercia e Paolo Calculli con l'invito al sindaco Lagreca di ammettere la propria inadeguatezza rispetto al ruolo che ricopre.
Sarà questo l'ultimo capitolo della querelle che interessa l'amministrazione e i due consiglieri comunali, un tempo parte della maggioranza stessa?
"Davvero lei pensa che non sappiamo leggere un cartello? Davvero lei pensa che non sappiamo che i soldi del PNRR sono stati gestiti dalla città metropolitana?" - affermano i due consiglieri in un post social di risposta al primo cittadino. Calculli e Quercia poi continua: "Il problema è ben altro, e lei in quanto sindaco con delega specifica al verde pubblico doveva tenerci a che circa 2000 piante messe a dimora nel suo territorio attecchissero, poteva magari verificare in questi 9 mesi la situazione e sollecitare, i preposti al progetto, ad intervenire per evitare che le piante morissero".
Quercia e Calculli nel sottolineare quello che a loro dire è una mancanza di interesse per la città da parte del sindaco, sottolineano come il loro intento sia stato quello di segnalare le fallacità del progetto, esortando il primo cittadino ad alzare la voce "nei confronti di chi ha abbandonato le piante alla loro triste fine".
I due esponenti del gruppo misto non mancano di lanciare frecciatine all'operato dell'amministrazione, accusando il sindaco di sbeffeggiare "chi segnala problemi seri, vedi parco di via Alfieri e campo sportivo, dove giustamente grazie alle nostre segnalazioni, sulla mancanza di sicurezza e presenza di rifiuti, le aziende appaltatrici sono intervenute per eliminare i pericoli da noi evidenziati".
Infine, la considerazione politica di Gennaro Quercia e Paolo Calculli con l'invito al sindaco Lagreca di ammettere la propria inadeguatezza rispetto al ruolo che ricopre.
Sarà questo l'ultimo capitolo della querelle che interessa l'amministrazione e i due consiglieri comunali, un tempo parte della maggioranza stessa?