Riprendiamoci il divertimento
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Riprendiamoci il divertimento

Arriva in Puglia la campagna di sensibilizzazione contro l'abuso di droghe e alcool

"Dobbiamo fare il possibile perché nella testa dei nostri ragazzi si rafforzi l'idea che è possibile divertirsi senza sballarsi, senza cioè ricorrere all'uso né di l'alcol, né di droghe. Su queste tematiche la Regione Puglia è impegnata da tempo a sensibilizzare le giovani generazioni ed è per questo che accogliamo con molto favore le iniziative, come questa che presentiamo stamattina, che si propongono di modificare gli stili di vita dei nostri giovani".

Così l'assessore ai Trasporti della Regione Puglia Giovanni Giannini questa mattina in conferenza stampa presentando il progetto "Riprendiamoci il divertimento", realizzato dall'Associazione Giovani Professionisti Italiani e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. L'iniziativa si è concretizzata in un tour tutto italiano e nella organizzazione di 4 serate evento svolte nelle più importanti discoteche a Padova, Roma, Torino e Milano. La quinta ed ultima serata si svolgerà in Puglia domani sera presso la discoteca Industrie Musicali di Maglie. Nel corso della serata sarà possibile sperimentare, in tutta sicurezza, la percezione sensoriale distorta, tipica dell'ubriacatura, grazie ad uno speciale "percorso ebbrezza". Il progetto Riprendiamoci il divertimento dunque nasce per promuovere una modalità di svago che esclude l'uso di alcol, favorendo l'aumento della consapevolezza sui rischi invece connessi alla guida in stato di alterazione psico-fisica.
"I dati sono allarmanti – ha detto Giannini – siamo di fronte a cifre negativamente notevoli. In Puglia quasi 10mila incidenti con oltre 200 morti. Sicuramente ciò che porta i nostri ragazzi a problemi di dipendenza da alcol e droghe, trova le radici proprio nel tipo di società di oggi. Una società – ha continuato l'assessore – molto individualista, che spinge sempre di più ad apparire piuttosto che ad essere, e con una infelicità costante, determinata da un contesto sociale che crea una serie di problemi, dalla difficoltà di trovare lavoro a quella di inserirsi in dinamiche positive".

Giannini ha anche ricordato il progetto della Regione Puglia, tuttora in corso, "La strada non è una giungla" che si rivolge a studenti di scuole secondarie di secondo grado.
"Il progetto – ha detto Giannini – è in sinergia con l'Ufficio scolastico regionale proprio per contribuire a costruire una cultura giovanile della prevenzione che preservi i nostri ragazzi dai rischi rappresentati dall'utilizzo smodato dell'alcool".
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Luigi Bartone, presidente Associazione Giovani professionisti italiani, Felice Castrignanò, responsabile del progetto "Riprendiamoci il divertimento" e Emanuele Caroppo, Direttore del Centro di Ricerca universitario HERA dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Tra le novità del progetto infatti, anche il coinvolgimento dell'aspetto scientifico che, attraverso un questionario sul grado di felicità di ciascun ragazzo distribuito all'entrata delle cinque discoteche, aiuterà a comprendere meglio i bisogni e le necessità delle nuove generazioni, per poter declinare conseguentemente le offerte del divertimento.
Giannini ha infine invitato gli organizzatori a presentare i dati della ricerca scientifica (finora 1000 questionari raccolti) proprio in Puglia, in occasione della presentazione dei risultati del progetto regionale "La strada non è una giungla".

In Europa le morti provocate da incidente stradale hanno superato le centomila unità annue con più di 2 milioni di contusi, la cui età media non supera i 25 anni. Nel 2014, in Italia si sono registrati 177mila incidenti stradali che hanno provocato più di 3mila morti ed oltre 250mila feriti. Nello stesso periodo in Puglia si sono registrati 9.499 incidenti stradali di cui 208 con conseguenza mortale; il numero dei morti è pari a 230 mentre i feriti ammontano a 15.919. Rispetto al 2013, si riscontra una diminuzione del numero degli incidenti stradali (-7,6%) e del numero dei feriti (-7,7%); gli incidenti mortali registrano una riduzione del 2,8% mentre, purtroppo, non diminuisce il numero dei morti (+3,1%). Sono queste le dimensioni di un fenomeno su cui è opportuno concentrare particolare attenzione ed intervenire con soluzioni preventive che possano favorire una riduzione della mortalità.

Tra le politiche di prevenzione, i progetti di sicurezza stradale rivolti ai giovani svolgono un ruolo fondamentale sia per la formazione dei nuovi utenti della strada sia per la riduzione dell'incidentalità stradale. Su tali temi la Regione Puglia è sempre stata molta attenta seguendo pedissequamente le linee guida indicate del Governo nazionale ed europeo, ed avviando attività specifiche di monitoraggio dell'incidentalità stradale e di progettazione sperimentale sulla sicurezza stradale.
Il progetto "Riprendiamoci il divertimento", realizzato dall'Associazione Giovani Professionisti Italiani e finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, evidenzia una problematica socio-culturale del nostro Paese secondo cui il divertimento è associato alla perdita del controllo dovuto all'assunzione di alcool e/o di droga. Molto spesso i giovani vengono influenzati dalla diffusione di "stili di vita" che alterano la percezione dei corretti comportamenti da attuare nel rispetto della collettività. L'obiettivo, dunque, è quello di favorire l'adozione di stili comportamentali che abbiano al centro il rispetto per le persone e per la vita.
Tale progetto consolida e prosegue il percorso che la Regione Puglia ha intrapreso - in materia di prevenzione ed educazione alla sicurezza stradale - con il progetto sperimentale "La strada non è una giungla". Per la prima volta, con la collaborazione dell'Ufficio Scolastico Regionale, è stato realizzato un campionato sulla sicurezza stradale che ha coinvolto più di 2mila studenti delle scuole secondarie di II° grado di tutta la Regione e che è finalizzato a contribuire alla formazione di una generazione di cittadini responsabili che acquisiscano la consapevolezza delle proprie capacità in funzione di specifiche situazioni ambientali.

Nel prossimo futuro la Regione Puglia, con l'ausilio dell'Agenzia regionale per la mobilità, intende proseguire le attività di sensibilizzazione ed informazione sul territorio promuovendo la realizzazione di una campagna di comunicazione volta ad avviare la cittadinanza verso comportamenti di prudenza alla guida e di rispetto delle norme di circolazione stradale.
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