
Scuola e Università
Riscaldamento spento di sera al “Bachelet”, denuncia di Conca
Per il consigliere comunale “una situazione che va avanti da anni e che non è più tollerabile”
Gravina - martedì 9 dicembre 2025
10.26 Comunicato Stampa
Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa del consigliere comunale Mario Conca che segnala disagi all'Istituto tecnico Bachelet per la mancata accensione nelle ore serali dell'impianto di riscaldamento.
Il consigliere comunale Mario Conca torna a denunciare i disagi del plesso "Bachelet" dell'I.I.S.S. "Bachelet – Galilei" di Gravina, dove il riscaldamento viene spento alle 18:30 nonostante i corsi serali si concludano alle 21:40. "Studenti, docenti e personale ATA al freddo – commenta – una situazione che va avanti da anni e che non è più tollerabile".
La Città Metropolitana, nel riscontro ufficiale inviato qualche giorno fa all'istituto e allo stesso Conca, sostiene che la scuola avrebbe dovuto aprire ticket tramite il portale dedicato e che non risultano segnalazioni formalizzate nel sistema. Ma per Conca questo non giustifica l'inerzia:
"Le comunicazioni della scuola ci sono state, i problemi sono noti da anni. Ora non possiamo metterci a discutere se serviva un ticket, una mail o un piccione viaggiatore. Nell'attesa che si definiscano le procedure, basta volerlo, la Città Metropolitana può e deve intervenire d'imperio, adeguando gli orari del riscaldamento nell'alveo delle 12 ore giornaliere. Non servono né il bue né l'asinello per capire che non si può lasciare una scuola senza calore nel pieno dell'inverno".
Conca insiste sulla disparità tra i due plessi:
l'IPSIA Galilei, che ha la stessa dirigenza, ha i termosifoni accesi per tutta la fascia serale;
il Bachelet, più vetusto, resta invece regolarmente al freddo.
"È un paradosso che due edifici sotto la stessa gestione e la stessa Città Metropolitana abbiano trattamenti così diversi. Qui si violano condizioni minime di vivibilità e il buon senso. La politica metropolitana – da undici anni guidata dal centrosinistra – intervenga finalmente".
Il consigliere chiede che, in attesa di definire orari e procedure formali, venga immediatamente garantito il riscaldamento fino al termine delle lezioni, come già avviene nell'altro plesso.
"Gli studenti non possono aspettare che la burocrazia superi l'inverno."
Mario Conca
Il consigliere comunale Mario Conca torna a denunciare i disagi del plesso "Bachelet" dell'I.I.S.S. "Bachelet – Galilei" di Gravina, dove il riscaldamento viene spento alle 18:30 nonostante i corsi serali si concludano alle 21:40. "Studenti, docenti e personale ATA al freddo – commenta – una situazione che va avanti da anni e che non è più tollerabile".
La Città Metropolitana, nel riscontro ufficiale inviato qualche giorno fa all'istituto e allo stesso Conca, sostiene che la scuola avrebbe dovuto aprire ticket tramite il portale dedicato e che non risultano segnalazioni formalizzate nel sistema. Ma per Conca questo non giustifica l'inerzia:
"Le comunicazioni della scuola ci sono state, i problemi sono noti da anni. Ora non possiamo metterci a discutere se serviva un ticket, una mail o un piccione viaggiatore. Nell'attesa che si definiscano le procedure, basta volerlo, la Città Metropolitana può e deve intervenire d'imperio, adeguando gli orari del riscaldamento nell'alveo delle 12 ore giornaliere. Non servono né il bue né l'asinello per capire che non si può lasciare una scuola senza calore nel pieno dell'inverno".
Conca insiste sulla disparità tra i due plessi:
l'IPSIA Galilei, che ha la stessa dirigenza, ha i termosifoni accesi per tutta la fascia serale;
il Bachelet, più vetusto, resta invece regolarmente al freddo.
"È un paradosso che due edifici sotto la stessa gestione e la stessa Città Metropolitana abbiano trattamenti così diversi. Qui si violano condizioni minime di vivibilità e il buon senso. La politica metropolitana – da undici anni guidata dal centrosinistra – intervenga finalmente".
Il consigliere chiede che, in attesa di definire orari e procedure formali, venga immediatamente garantito il riscaldamento fino al termine delle lezioni, come già avviene nell'altro plesso.
"Gli studenti non possono aspettare che la burocrazia superi l'inverno."
Mario Conca
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