
Palazzo di città
Riscossione tributi, al via la gara per l'affidamento del servizio
Il consiglio comunale approva ma ridimensiona durata e introiti
Gravina - giovedì 19 giugno 2014
09.00
Al via la gara per l'esternalizzazione delle attività propedeutiche e di supporto alla gestione dell'ufficio Entrate del Comune di Gravina.
È stato definitivamente approvato il nuovo capitolato d'appalto per l'affidamento ad una società esterna dei servizi di accertamento e riscossione tributi sebbene il Consiglio Comunale ha inteso modificare l'iniziale indirizzo politico dettato dalla giunta lo scorso maggio. Due le modifiche sostanziali tra cui la riduzione dalla durata temporale dell'appalto portandolo dai 9 anni previsti dalla giunta ai sei anni approvati in consiglio, e la riduzione della percentuale dell'aggio a base di gara per la riscossione ordinaria dei tributi compresi nella Imposta unica comunale (IUC) determinato sulle somme effettivamente riscosse all'1,50% rispetto all'iniziale 2%.
Una necessità dettata "dall'attuale dotazione organica dell'Ufficio Tributi, che non consente l'espletamento in forma diretta di detti servizi sia per la specificità tecnica e complessità operativa di talune fasi gestionali, nonché per la mole di lavoro che le attività di verifica, controllo e recupero dell'evasione e elusione comportano".
Dunque spazio ai privati secondo l'esperienza avviata dall'amministrazione Divella con la Andreani tributi. La nuova società, entro trenta giorni dall'affidamento del servizio, dovrà aprire una propria sede operativa con dei propri dipendenti che per almeno 24 ore settimanali resteranno a disposizione dei cittadini per fornire informazioni, chiarimenti e modulistica.
Nello specifico sotto la lente della società finiranno le imposte comunali a partire dalla nuova Iuc che comprende Imu, Tari e Tasi sino al canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, passi carrabili, imposta per il posteggio degli ambulanti al mercato cittadino, canone per iniziative pubblicitarie e i diritti sulle pubbliche affissioni.
La medesima società dovrà occuparsi di tutte le attività propedeutiche alla riscossione dei tributi oltre a gestire gli strumenti informatici di cui l'amministrazione si è dotata come il SIT (sistema informativo territoriale) per la gestione e la diffusione di tutte le informazioni tributarie inerenti il territorio comunale e il Piano Generale degli Impianti Pubblicitari e delle Pubbliche Affissioni da realizzarsi dopo aver effettuato il censimento dell'esistente senza ulteriori costi aggiuntivi per il comune di Gravina in Puglia.
Tutte le attività saranno effettuate con la supervisione del Municipio che fornirà al gestore tutte i dati dei contribuenti oltre ai regolamenti comunali e alla normativa vigente. L'impresa ogni tre mesi dovrà rendicontare sull'attività svolta con il relativo elenco analitico e nominativo dei versamenti relativi al trimestre di riferimento, distinti per imposta, diritti, sanzioni, interessi, dei conti correnti postali su cui affluiscono i versamenti stessi.
Palazzo di città si impegna a riconoscere l'agio pattuito in sede di gara per ogni singola riscossione effettuata dalla società oltre a mettere a disposizione dell'affidatario i supporti informatici e cartacei contenenti gli archivi relativi ai tributi oggetto dell'attività, nonché a fornire su richiesta alla ditta affidataria, attraverso i propri uffici, tutte le informazioni e i dati necessari per l'esecuzione dell'incarico.
A questo punto occorre aspettare gli adempimenti burocratici per l'indizione della gara.
È stato definitivamente approvato il nuovo capitolato d'appalto per l'affidamento ad una società esterna dei servizi di accertamento e riscossione tributi sebbene il Consiglio Comunale ha inteso modificare l'iniziale indirizzo politico dettato dalla giunta lo scorso maggio. Due le modifiche sostanziali tra cui la riduzione dalla durata temporale dell'appalto portandolo dai 9 anni previsti dalla giunta ai sei anni approvati in consiglio, e la riduzione della percentuale dell'aggio a base di gara per la riscossione ordinaria dei tributi compresi nella Imposta unica comunale (IUC) determinato sulle somme effettivamente riscosse all'1,50% rispetto all'iniziale 2%.
Una necessità dettata "dall'attuale dotazione organica dell'Ufficio Tributi, che non consente l'espletamento in forma diretta di detti servizi sia per la specificità tecnica e complessità operativa di talune fasi gestionali, nonché per la mole di lavoro che le attività di verifica, controllo e recupero dell'evasione e elusione comportano".
Dunque spazio ai privati secondo l'esperienza avviata dall'amministrazione Divella con la Andreani tributi. La nuova società, entro trenta giorni dall'affidamento del servizio, dovrà aprire una propria sede operativa con dei propri dipendenti che per almeno 24 ore settimanali resteranno a disposizione dei cittadini per fornire informazioni, chiarimenti e modulistica.
Nello specifico sotto la lente della società finiranno le imposte comunali a partire dalla nuova Iuc che comprende Imu, Tari e Tasi sino al canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, passi carrabili, imposta per il posteggio degli ambulanti al mercato cittadino, canone per iniziative pubblicitarie e i diritti sulle pubbliche affissioni.
La medesima società dovrà occuparsi di tutte le attività propedeutiche alla riscossione dei tributi oltre a gestire gli strumenti informatici di cui l'amministrazione si è dotata come il SIT (sistema informativo territoriale) per la gestione e la diffusione di tutte le informazioni tributarie inerenti il territorio comunale e il Piano Generale degli Impianti Pubblicitari e delle Pubbliche Affissioni da realizzarsi dopo aver effettuato il censimento dell'esistente senza ulteriori costi aggiuntivi per il comune di Gravina in Puglia.
Tutte le attività saranno effettuate con la supervisione del Municipio che fornirà al gestore tutte i dati dei contribuenti oltre ai regolamenti comunali e alla normativa vigente. L'impresa ogni tre mesi dovrà rendicontare sull'attività svolta con il relativo elenco analitico e nominativo dei versamenti relativi al trimestre di riferimento, distinti per imposta, diritti, sanzioni, interessi, dei conti correnti postali su cui affluiscono i versamenti stessi.
Palazzo di città si impegna a riconoscere l'agio pattuito in sede di gara per ogni singola riscossione effettuata dalla società oltre a mettere a disposizione dell'affidatario i supporti informatici e cartacei contenenti gli archivi relativi ai tributi oggetto dell'attività, nonché a fornire su richiesta alla ditta affidataria, attraverso i propri uffici, tutte le informazioni e i dati necessari per l'esecuzione dell'incarico.
A questo punto occorre aspettare gli adempimenti burocratici per l'indizione della gara.