
La città
Rosamaria Derosa nel Consiglio della Camera di Commercio
L'imprenditrice gravinese nominata in quota Cna
Gravina - mercoledì 6 luglio 2016
11.07
C'è anche una gravinese tra le quote rosa del nuovo consiglio direttivo della Camera di Commercio di Bari. Si tratta di Rosamaria Derosa, giovane volto dell'imprenditoria locale che in virtù degli altri suoi incarichi (Presidente CNA - Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa - della Città Metropolitana Bari, Presidente regionale CNA Lattiero Caseari) è stata nominata all'interno dell'organo camerale.
Il decreto di nomina del nuovo collegio è già stato inviato al governatore pugliese Michele Emiliano che dovrebbe sottoscriverlo in settimana.
In tutto sono 33 i componenti del Consiglio designati dalle associazioni. La compagine maggiormente rappresentativa è quella che fa capo al presidente uscente. Confcommercio (12 seggi) ha designato Alessandro Ambrosi (attuale numero uno dell'ente camerale), Vito D'Ingeo, Vito Abrusci, Lucia Di Bisceglie, Antonia Massaro, Giuseppe Aquilino, Carlo Saponaro, Giovanni Pomarico, Francesco Caizzi, Antonella Lamuraglia, Francesco Maldarizzi, Gaetano Frulli.
Confesercenti ha designato Beniamino Campobasso e Palmiro Canfora.
Tre seggi vanno a Confindustria che rinnova tutti i componenti: ci sono Domenico De Bartolomeo, attuale presidente della territoriale di Bari-Bat, Francesco Divella (industriale della pasta, figlio di Vincenzo) e Marina Lalli (direttore generale delle Terme di Margherita di Savoia).
Confapi, confederazione italiana della piccola e media industria, sceglie la continuità: schiera Salvatore Liso, presidente e titolare della Viniltex di Andria, ed Erasmo Antro.
Stessa scelta per Confartigianato che riconferma Francesco Sgherza, Mario Laforgia e Francesco Bastiani.
La Cna, invece, nomina la gravinese Rosamaria DErosa e riconferma Giuseppe Riccardi.
Per i trasporti resta Natale Mariella (Anita-Confindustria).
Il comparto agricolo, con tre seggi, è rappresentata da Angelo Corsetti (Coldiretti), Danilo Lolatte (Cia) e Umberto Bucci (Confagricoltura). I sindacati, invece, questa volta si affidano alla Cgil (il delegato uscente è Vincenzo Di Pace della Cisl) con Mario Barberio.
I consumatori si affidano all'avvocato Antonio Pinto, mentre in rappresentanza del credito e delle assicurazione tocca a Paolo Piscazzi. Le cooperative, invece, esprimono il nominativo di Giuseppe Cozzi. Con la nuova riforma, infine, c'è spazio per le categorie professionali e gli ordini: il 33esimo componente è Marcello Danisi, presidente dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
Tutti i nominati resteranno in carica sino al 2021. Salvo variazioni di legge.
Il decreto di nomina del nuovo collegio è già stato inviato al governatore pugliese Michele Emiliano che dovrebbe sottoscriverlo in settimana.
In tutto sono 33 i componenti del Consiglio designati dalle associazioni. La compagine maggiormente rappresentativa è quella che fa capo al presidente uscente. Confcommercio (12 seggi) ha designato Alessandro Ambrosi (attuale numero uno dell'ente camerale), Vito D'Ingeo, Vito Abrusci, Lucia Di Bisceglie, Antonia Massaro, Giuseppe Aquilino, Carlo Saponaro, Giovanni Pomarico, Francesco Caizzi, Antonella Lamuraglia, Francesco Maldarizzi, Gaetano Frulli.
Confesercenti ha designato Beniamino Campobasso e Palmiro Canfora.
Tre seggi vanno a Confindustria che rinnova tutti i componenti: ci sono Domenico De Bartolomeo, attuale presidente della territoriale di Bari-Bat, Francesco Divella (industriale della pasta, figlio di Vincenzo) e Marina Lalli (direttore generale delle Terme di Margherita di Savoia).
Confapi, confederazione italiana della piccola e media industria, sceglie la continuità: schiera Salvatore Liso, presidente e titolare della Viniltex di Andria, ed Erasmo Antro.
Stessa scelta per Confartigianato che riconferma Francesco Sgherza, Mario Laforgia e Francesco Bastiani.
La Cna, invece, nomina la gravinese Rosamaria DErosa e riconferma Giuseppe Riccardi.
Per i trasporti resta Natale Mariella (Anita-Confindustria).
Il comparto agricolo, con tre seggi, è rappresentata da Angelo Corsetti (Coldiretti), Danilo Lolatte (Cia) e Umberto Bucci (Confagricoltura). I sindacati, invece, questa volta si affidano alla Cgil (il delegato uscente è Vincenzo Di Pace della Cisl) con Mario Barberio.
I consumatori si affidano all'avvocato Antonio Pinto, mentre in rappresentanza del credito e delle assicurazione tocca a Paolo Piscazzi. Le cooperative, invece, esprimono il nominativo di Giuseppe Cozzi. Con la nuova riforma, infine, c'è spazio per le categorie professionali e gli ordini: il 33esimo componente è Marcello Danisi, presidente dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
Tutti i nominati resteranno in carica sino al 2021. Salvo variazioni di legge.