
La città
San Michele delle Grotte condannato al vandalismo
Palazzo di città annuncia linea dura contro i vandali
Gravina - mercoledì 1 febbraio 2017
Solamente 10 giorni fa la segnalazione del nostro lettore Ignazio che denunciava lo stato di incuria di San Michele delle Grotte.
Dopo l'intervento degli addetti comunali per ripulire la zona ecco in azione i vandali.
A cadere sotto i colpi della stupidità umana è stato il corrimano in ferro che circoscrive la scalinata, a neanche un anno dalla sua installazione, scardinato in parte e lasciato penzoloni, senza considerare il pericolo che avrebbe potuto rappresentare per tutti quei bambini che nel pomeriggio si incontrano a calata San Michele per giocare.
Nella mattinata di martedì alcuni operatori del Comune hanno provveduto alla rimozione del tratto di ringhiera interessato e al ripristino di una nuova inferiata.
"Voglio vedere chi si stancherà prima: chi rompe, o noi a sistemare - ha commentato duramente il primo cittadino - Sappiate però, cari vandali, che vi è andata male. Stanno lavorando per identificare gli incivili colpevoli. Vergognatevi. Non meritate neanche di essere definiti".
In zona, infatti, sono in funzione le telecamere di videosorveglianza che riprendono 24 ore al giorno cosa accade nei punti più sensibili della città.
E allora Palazzo di Città annuncia tolleranza zero.
Le immagini di calata San Michele come quelle catturate nel sottopasso Madonna delle Grazie che mostrano un uomo intento a defecare, sono state inviate alle autorità competenti perché si proceda all'identificazione degli anonimi vandali.
"L'intento non è di scatenare la gogna mediatica - fanno sapere dal Municipio - ma testimoniare che d'ora in avanti non ci saranno sconti per nessuno e che purtroppo, nonostante le telecamere, a volte vandalismo e menefreghismo prevalgono comunque".
Dopo l'intervento degli addetti comunali per ripulire la zona ecco in azione i vandali.
A cadere sotto i colpi della stupidità umana è stato il corrimano in ferro che circoscrive la scalinata, a neanche un anno dalla sua installazione, scardinato in parte e lasciato penzoloni, senza considerare il pericolo che avrebbe potuto rappresentare per tutti quei bambini che nel pomeriggio si incontrano a calata San Michele per giocare.
Nella mattinata di martedì alcuni operatori del Comune hanno provveduto alla rimozione del tratto di ringhiera interessato e al ripristino di una nuova inferiata.
"Voglio vedere chi si stancherà prima: chi rompe, o noi a sistemare - ha commentato duramente il primo cittadino - Sappiate però, cari vandali, che vi è andata male. Stanno lavorando per identificare gli incivili colpevoli. Vergognatevi. Non meritate neanche di essere definiti".
In zona, infatti, sono in funzione le telecamere di videosorveglianza che riprendono 24 ore al giorno cosa accade nei punti più sensibili della città.
E allora Palazzo di Città annuncia tolleranza zero.
Le immagini di calata San Michele come quelle catturate nel sottopasso Madonna delle Grazie che mostrano un uomo intento a defecare, sono state inviate alle autorità competenti perché si proceda all'identificazione degli anonimi vandali.
"L'intento non è di scatenare la gogna mediatica - fanno sapere dal Municipio - ma testimoniare che d'ora in avanti non ci saranno sconti per nessuno e che purtroppo, nonostante le telecamere, a volte vandalismo e menefreghismo prevalgono comunque".