
La città
Sospesa la mensa scolastica
Niente pasti dall’11 aprile. Genitori sul piede di guerra ma il sindaco tranquillizza tutti
Gravina - mercoledì 9 aprile 2014
15.21
L'ultimo pranzo tra i banchi di scuola sarà servito venerdì prossimo,11 aprile. Poi il servizio sarà sospeso sino a data da destinarsi. Queste le due uniche certezze riassunte oggi nelle circolari inviate da palazzo di città a tutti gli istituti scolastici e che i dirigenti hanno trasmesso nelle diverse classi per la dovuta informazione di alunni e genitori.
A quanto pare il prossimo 11 aprile scade l'ultimo affidamento diretto del servizio a favore dell'Ati "La Grotta- Pastore" a cui dallo scorso novembre, dopo le diverse vicissitudini amministrative, è stato affidato il servizio. Poi approfittando delle vacanze pasquali, dell'apertura della fiera San Giorgio per cui l'amministrazione concede sempre un giorno di vacanza a scuola per consentire ai bambini di vistare la campionaria, e vista la concomitanza delle festività del 25 aprile e del 1 maggio, il servizio resta sospeso, "sino al 5 di maggio" dicono i fiduciosi anche se notizie ufficiali al momento non ce ne sono.
Una notizia che ha mandato su tutte le furie i genitori già pronti a salire a palazzo di città per pretendere chiarimenti e soprattutto avere rassicurazioni sulla proseguimento del servizio.
In realtà qualche notizia in più su questa vicenda arriva dal primo cittadino il quale prima spiega di non essere a conoscenza della vicenda, poi acquisite le dovute informazioni dagli uffici tranquillizza tutti: "La decisione è stata presa in totale autonomia dagli uffici che, approfittando delle tante vacanze in calendario e della relativa chiusura degli istituti, hanno deciso di sospendere il servizio per poter procedere nei primi giorni di maggio ad un nuovo affidamento diretto del servizio e assicurare la fornitura dei pasti sino a fine anno, proprio per evitare eventuali disservizi per le famiglie".
Il sindaco, trascinato nella vicenda anche da alcuni genitori alla ricerca di informazioni, getta acqua sul fuoco e invita tutti alla calma: "Non mi sembra il caso di fare polemiche. Calendario alla mano il servizio resterà sospeso solo per sei giorni. Per il resto è volontà dell'amministrazione comunale garantire la mensa scolastica nel pieno rispetto della legalità e senza creare disservizi alle famiglie".
A quanto pare il prossimo 11 aprile scade l'ultimo affidamento diretto del servizio a favore dell'Ati "La Grotta- Pastore" a cui dallo scorso novembre, dopo le diverse vicissitudini amministrative, è stato affidato il servizio. Poi approfittando delle vacanze pasquali, dell'apertura della fiera San Giorgio per cui l'amministrazione concede sempre un giorno di vacanza a scuola per consentire ai bambini di vistare la campionaria, e vista la concomitanza delle festività del 25 aprile e del 1 maggio, il servizio resta sospeso, "sino al 5 di maggio" dicono i fiduciosi anche se notizie ufficiali al momento non ce ne sono.
Una notizia che ha mandato su tutte le furie i genitori già pronti a salire a palazzo di città per pretendere chiarimenti e soprattutto avere rassicurazioni sulla proseguimento del servizio.
In realtà qualche notizia in più su questa vicenda arriva dal primo cittadino il quale prima spiega di non essere a conoscenza della vicenda, poi acquisite le dovute informazioni dagli uffici tranquillizza tutti: "La decisione è stata presa in totale autonomia dagli uffici che, approfittando delle tante vacanze in calendario e della relativa chiusura degli istituti, hanno deciso di sospendere il servizio per poter procedere nei primi giorni di maggio ad un nuovo affidamento diretto del servizio e assicurare la fornitura dei pasti sino a fine anno, proprio per evitare eventuali disservizi per le famiglie".
Il sindaco, trascinato nella vicenda anche da alcuni genitori alla ricerca di informazioni, getta acqua sul fuoco e invita tutti alla calma: "Non mi sembra il caso di fare polemiche. Calendario alla mano il servizio resterà sospeso solo per sei giorni. Per il resto è volontà dell'amministrazione comunale garantire la mensa scolastica nel pieno rispetto della legalità e senza creare disservizi alle famiglie".