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La città
Stadio comunale, gli ultras chiedono risposte
Giovedì sera sit-in di protesta presso Palazzo di Città
Gravina - martedì 15 luglio 2014
10.15
"Dopo mesi di bugie e falsità è arrivato il momento di dire BASTA!!!"
Non ci stanno più ad aspettare, i tifosi della FBC Gravina, in merito alla realizzazione del manto erboso dello stadio comunale. Come si ricorderà, Palazzo di Città aveva approvato il quadro economico dell'opera, con un impegno finanziario di circa 600.000 euro, a cui l'amministrazione aveva pensato di fare fronte utilizzando in parte i fondi versati dalla Nuova energia come ristoro ambientale per istallazione dei pali eolici, per circa 250.000 euro, in parte on l'avanzo di bilancio per l'esercizio 2013.
In un incontro tenutosi nel febbraio scorso, il sindaco Alesio Valente aveva promesso l'inizio dei lavori per fine giugno, in modo da completare l'opera per l'inizio del nuovo campionato. Ma questioni burocratiche hanno allungato i tempi, mentre l'amministrazione, fanno sapere i sostenitori della FBC Gravina, da allora non ha più interloquito con la tifoseria.
"E' giunto il momento di ribellarsi a ciò che sta accadendo – scrivono nel loro comunicato gli ultras - anzi, a ciò che non sta accadendo … perché in questi mesi non è successo proprio nulla. Promesse mai mantenute, scadenze mai rispettate … il campo in erba resta solo un SOGNO, ancora troppo lontano. Il nostro silenzio è la loro forza, il nostro silenzio fortifica la loro inefficienza".
Per manifestare il loro disappunto, i tifosi gialloblu si danno appuntamento per un sit-in pacifico di protesta giovedì 17 luglio alle ore 20.30, con raduno presso il bar "Chiodo Fisso FBC Point", per poi raggiungere Palazzo di Città.
Non ci stanno più ad aspettare, i tifosi della FBC Gravina, in merito alla realizzazione del manto erboso dello stadio comunale. Come si ricorderà, Palazzo di Città aveva approvato il quadro economico dell'opera, con un impegno finanziario di circa 600.000 euro, a cui l'amministrazione aveva pensato di fare fronte utilizzando in parte i fondi versati dalla Nuova energia come ristoro ambientale per istallazione dei pali eolici, per circa 250.000 euro, in parte on l'avanzo di bilancio per l'esercizio 2013.
In un incontro tenutosi nel febbraio scorso, il sindaco Alesio Valente aveva promesso l'inizio dei lavori per fine giugno, in modo da completare l'opera per l'inizio del nuovo campionato. Ma questioni burocratiche hanno allungato i tempi, mentre l'amministrazione, fanno sapere i sostenitori della FBC Gravina, da allora non ha più interloquito con la tifoseria.
"E' giunto il momento di ribellarsi a ciò che sta accadendo – scrivono nel loro comunicato gli ultras - anzi, a ciò che non sta accadendo … perché in questi mesi non è successo proprio nulla. Promesse mai mantenute, scadenze mai rispettate … il campo in erba resta solo un SOGNO, ancora troppo lontano. Il nostro silenzio è la loro forza, il nostro silenzio fortifica la loro inefficienza".
Per manifestare il loro disappunto, i tifosi gialloblu si danno appuntamento per un sit-in pacifico di protesta giovedì 17 luglio alle ore 20.30, con raduno presso il bar "Chiodo Fisso FBC Point", per poi raggiungere Palazzo di Città.