
La città
Strisce blu, ma quanto ci costano?
Sotto accusa i posteggi a pagamento h 24
Gravina - lunedì 9 aprile 2018
11.28
Parcheggi a pagamento ancora sotto l'occhio del ciclone.
Questa volta porta la firma di Ezio Simone e Ignazio Lovero, i due consiglieri del gruppo Primavare Popolare l'interrogazione posta all'attenzione dell'amministrazione a proposito dei costi e della gestione dei parcheggi.
Sotto la lente dei due consiglieri è finita la delibera 158 del 07.09.2017 con cui la giunta comunale ha approvato la variazione delle zone parcheggi a pagamento rimodulando gli orari, distinguendo i parcheggi in
Zona A, ricomprendente Via Federico Meninni, via San Domenico, via Trieste, via Venezia/Pola, piazza Cavour, via Rosa Brunetti, via Milano, via Casale, Corso Giuseppe di Vittorio, Corso Aldo Moro, Via Vittorio Veneto, Via Ludovico Maiorana, via Alcide De Gasperi (tratto da via Genova a via Firenze, lato civici dispari), via XX Settembre, Via San Sebastiano – da Piazza Pellicciari a Via Marsala lato civici dispari;
Zona B, comprendente esclusivamente Corso Vittorio Emanuele e Piazza Pellicciari (lato villa comunale).
Il medesimo provvedimento stabiliva che il parcheggio nella Zona A resta a pagamento dalle h. 9:00 alle h.13:00, e dalle h.17:00 alle 21:00, nei soli giorni feriali. Nella zona B, quella più prossima al centro storico e alle zone di interesse della città, il posteggio auto è sempre a pagamento dalle 9:00 alle 24:00, tutti i giorni.
"La citata delibera, nonostante le parziali modifiche alla precedente, ha recato, e reca tuttora – spiegano i due consiglieri - un notevole nocumento tanto ai residenti della zona B, i quali per poter parcheggiare i veicoli nelle immediatezze delle rispettive abitazioni sono costretti a sostenere ulteriori costi, nonché ai commercianti le cui attività si svolgono nelle vie rientranti nella zona B".
Area in cui residenti e turisti sono costretti ad accollarsi ulteriori spese, maggiormente gravose rispetto ad altri centri del Sud Italia.
"E' considerato ineccepibile sostenere i costi del parcheggio nel primo pomeriggio e nei giorni festivi.
Un esempio può ricondursi alla Città di Lecce – culla del Barocco – in cui le cosiddette "strisce blu" comportano costi soltanto a determinate ore della giornata (h. 9-14 e h. 16-21), con la limitazione ai soli giorni feriali".
Dopo aver posto la questione in sede di consiglio comunale, i due consiglieri chiedono un intervento attento da parte dell'Amministrazione che possa contemplare anche una modifica della delibera n. 158/2017, al fine di incentivare il turismo in città, "anziché disincentivarlo con furbe manovre amministrative".
"Si sollecita – concludono Simone e Lovero - a provvedere quanto prima alla riparazione del pannello regolatore del traffico, nella Zona a Traffico Limitato sita nelle vicinanze della Chiesa di Sant'Agostino, per tutelare la sicurezza dei passanti e dei conducenti di veicoli."
Questa volta porta la firma di Ezio Simone e Ignazio Lovero, i due consiglieri del gruppo Primavare Popolare l'interrogazione posta all'attenzione dell'amministrazione a proposito dei costi e della gestione dei parcheggi.
Sotto la lente dei due consiglieri è finita la delibera 158 del 07.09.2017 con cui la giunta comunale ha approvato la variazione delle zone parcheggi a pagamento rimodulando gli orari, distinguendo i parcheggi in
Zona A, ricomprendente Via Federico Meninni, via San Domenico, via Trieste, via Venezia/Pola, piazza Cavour, via Rosa Brunetti, via Milano, via Casale, Corso Giuseppe di Vittorio, Corso Aldo Moro, Via Vittorio Veneto, Via Ludovico Maiorana, via Alcide De Gasperi (tratto da via Genova a via Firenze, lato civici dispari), via XX Settembre, Via San Sebastiano – da Piazza Pellicciari a Via Marsala lato civici dispari;
Zona B, comprendente esclusivamente Corso Vittorio Emanuele e Piazza Pellicciari (lato villa comunale).
Il medesimo provvedimento stabiliva che il parcheggio nella Zona A resta a pagamento dalle h. 9:00 alle h.13:00, e dalle h.17:00 alle 21:00, nei soli giorni feriali. Nella zona B, quella più prossima al centro storico e alle zone di interesse della città, il posteggio auto è sempre a pagamento dalle 9:00 alle 24:00, tutti i giorni.
"La citata delibera, nonostante le parziali modifiche alla precedente, ha recato, e reca tuttora – spiegano i due consiglieri - un notevole nocumento tanto ai residenti della zona B, i quali per poter parcheggiare i veicoli nelle immediatezze delle rispettive abitazioni sono costretti a sostenere ulteriori costi, nonché ai commercianti le cui attività si svolgono nelle vie rientranti nella zona B".
Area in cui residenti e turisti sono costretti ad accollarsi ulteriori spese, maggiormente gravose rispetto ad altri centri del Sud Italia.
"E' considerato ineccepibile sostenere i costi del parcheggio nel primo pomeriggio e nei giorni festivi.
Un esempio può ricondursi alla Città di Lecce – culla del Barocco – in cui le cosiddette "strisce blu" comportano costi soltanto a determinate ore della giornata (h. 9-14 e h. 16-21), con la limitazione ai soli giorni feriali".
Dopo aver posto la questione in sede di consiglio comunale, i due consiglieri chiedono un intervento attento da parte dell'Amministrazione che possa contemplare anche una modifica della delibera n. 158/2017, al fine di incentivare il turismo in città, "anziché disincentivarlo con furbe manovre amministrative".
"Si sollecita – concludono Simone e Lovero - a provvedere quanto prima alla riparazione del pannello regolatore del traffico, nella Zona a Traffico Limitato sita nelle vicinanze della Chiesa di Sant'Agostino, per tutelare la sicurezza dei passanti e dei conducenti di veicoli."