
La città
Tra Bari e Gravina, le riprese del nuovo film della Quatriglio
"Sembra mio figlio" il titolo della nuova creazione della regista palermitana
Gravina - mercoledì 19 ottobre 2016
Il fascino della terra pugliese è difficile, se non impossibile, da dimenticare. A darne dimostrazione è la regista palermitana Costanza Quatriglio che torna nuovamente in Puglia - dopo aver girato circa due anni fa un documentario tra New York e Barletta, dal nome "Triangle" - per le riprese del suo nuovo film intitolato "Sembra mio figlio".
Un cast internazionale, che vede come protagonista principale la giovane attrice croata Tihana Lazovic (nella foto), vista di recente nel lungometraggio di Dalibor Matanic, "Sole Alto", presentato e premiato al festival di Cannes 2015.
Le riprese, inoziate ufficialmente lo scorso 21 settembre a Trieste, hanno avuto inizio lunedì 17 ottobre in Puglia, in particolare tra il capoluogo di regione e Gravina, dove proseguiranno per una settimana, prima di spostarsi in Friuli e nella Capitale. Dodici le unità lavorative pugliesi impegnate nella produzione del lungometraggio, la cui sceneggiatura porta la firma di Costanza Quatriglio, Doriana Leondeff, in collaborazione con Mohammad Jan Azad.
Il film è prodotto da Ascent Film e Rai Cinema, in collaborazione con Caviar Film, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Eurimages, Friuli Venezia Giulia Film Commission e Apulia Film Commission, da cui è stato attribuito il premio «Apulia Development Film Fund», che prevede un finanziamento a fondo perduto destinato alle produzioni che girano in Puglia.
Un cast internazionale, che vede come protagonista principale la giovane attrice croata Tihana Lazovic (nella foto), vista di recente nel lungometraggio di Dalibor Matanic, "Sole Alto", presentato e premiato al festival di Cannes 2015.
Le riprese, inoziate ufficialmente lo scorso 21 settembre a Trieste, hanno avuto inizio lunedì 17 ottobre in Puglia, in particolare tra il capoluogo di regione e Gravina, dove proseguiranno per una settimana, prima di spostarsi in Friuli e nella Capitale. Dodici le unità lavorative pugliesi impegnate nella produzione del lungometraggio, la cui sceneggiatura porta la firma di Costanza Quatriglio, Doriana Leondeff, in collaborazione con Mohammad Jan Azad.
Il film è prodotto da Ascent Film e Rai Cinema, in collaborazione con Caviar Film, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Eurimages, Friuli Venezia Giulia Film Commission e Apulia Film Commission, da cui è stato attribuito il premio «Apulia Development Film Fund», che prevede un finanziamento a fondo perduto destinato alle produzioni che girano in Puglia.