
Territorio
Trasformare la Sp27 “Tarantina” in strada statale
La proposta dell’Asso.Tim sposata dalla città Metropolitana di Bari
Gravina - venerdì 21 maggio 2021
E se la strada provinciale "Tarantina" diventasse una strada statale a quattro corsie, in modo che possa fungere da raccordo tra le statali 96 e 99 per Matera e la Strada statale 96 per Potenza in prossimità dell'abitato di Gravina? Una idea buttata lì, sul tavolo della discussione delle innumerevoli tavole rotonde, dibattiti e incontri istituzionali che hanno interessato la strada provinciale 27, diventata, dopo la conclusione dei lavori sulla SS 96, una delle arterie strategicamente più importante per il collegamento della città di Gravina in direzione Bari e Matera, e proprio per questo una delle strade più trafficate e al tempo stesso, viste le sue condizioni, più pericolose.
Una situazione più volte salita alla ribalta delle cronache e trattata a più riprese, anche dai rappresentanti dei governi nazionali e regionali che si sono avvicendati in questi anni. Una questione bisognosa di soluzione, più volte finita sul tavolo della Città Metropolitana di Bari. L'ammodernamento della strada è entrato di diritto nell'agenda della città metropolitana con interventi di messa in sicurezza, che però non bastano a superare la problematica.
Il raddoppio della carreggiata della Tarantina, vista la mole di traffico che interessa l'arteria stradale, diventa prioritario. Ma per farlo sarebbe opportuno che la strada fosse presa in carico dall'Anas: considerazione dalla quale è nata la proposta degli imprenditori dell'Asso.T.Im, sposata dai vertici della Città Metropolitana di Bari. Questo proposta consentirebbe alla società delle strade di realizzare un progetto che proponga a finanziamento una strada a 4 corsie di collegamento tra SS 96 in direzione SS.99 per Matera, coinvolgendo il territorio di Gravina fino alla zona P.I.P., riconnettendola così anche alla strada statale 96 in direzione Potenza.
Questo non solo risolve il problema della viabilità per la città di Gravina, ma dà l'opportunità agli artigiani della zona industriale, di uscire dall'isolamento in cui si trovano, garantendo lo snellimento del traffico in direzione est. Una idea che l'ex assessore regionale alle infrastrutture Giovanni Giannini, a febbraio del 2020, aveva già proposto espressamente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Una soluzione che adesso viene ripresa dalla Città Metropolitana attraverso Elisabetta Vaccarella, in qualità di Consigliera Metropolitana delegata alla viabilità e infrastrutture e l'ing. Maurizio Montalto, Dirigente del Servizio, che hanno voluto approfondire la proposta, incontrando il presidente dell'Asso.T.Im. Michele Capone, in compagnia di Nicola Schinco e del consigliere metropolitano Mimmo Cardascia.
Un incontro proficuo che adesso ha prodotto un importante risultato: infatti, l'ente sovracomunale ha fatto sua la proposta degli imprenditori di trasformare la Tarantina in strada statale. "La proposta nasce dal basso in una comunità che vede tutti gli stakeholder condividere questa scelta" - hanno detto i responsabili della città metropolitana, confermando la propria volontà di sostenere questa soluzione e chiedendo contestualmente alla Regione Puglia di promuovere tutte le iniziative necessarie affinché la provinciale 27 diventi Strada Statale, in carico all'Anas Spa.
Una situazione più volte salita alla ribalta delle cronache e trattata a più riprese, anche dai rappresentanti dei governi nazionali e regionali che si sono avvicendati in questi anni. Una questione bisognosa di soluzione, più volte finita sul tavolo della Città Metropolitana di Bari. L'ammodernamento della strada è entrato di diritto nell'agenda della città metropolitana con interventi di messa in sicurezza, che però non bastano a superare la problematica.
Il raddoppio della carreggiata della Tarantina, vista la mole di traffico che interessa l'arteria stradale, diventa prioritario. Ma per farlo sarebbe opportuno che la strada fosse presa in carico dall'Anas: considerazione dalla quale è nata la proposta degli imprenditori dell'Asso.T.Im, sposata dai vertici della Città Metropolitana di Bari. Questo proposta consentirebbe alla società delle strade di realizzare un progetto che proponga a finanziamento una strada a 4 corsie di collegamento tra SS 96 in direzione SS.99 per Matera, coinvolgendo il territorio di Gravina fino alla zona P.I.P., riconnettendola così anche alla strada statale 96 in direzione Potenza.
Questo non solo risolve il problema della viabilità per la città di Gravina, ma dà l'opportunità agli artigiani della zona industriale, di uscire dall'isolamento in cui si trovano, garantendo lo snellimento del traffico in direzione est. Una idea che l'ex assessore regionale alle infrastrutture Giovanni Giannini, a febbraio del 2020, aveva già proposto espressamente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Una soluzione che adesso viene ripresa dalla Città Metropolitana attraverso Elisabetta Vaccarella, in qualità di Consigliera Metropolitana delegata alla viabilità e infrastrutture e l'ing. Maurizio Montalto, Dirigente del Servizio, che hanno voluto approfondire la proposta, incontrando il presidente dell'Asso.T.Im. Michele Capone, in compagnia di Nicola Schinco e del consigliere metropolitano Mimmo Cardascia.
Un incontro proficuo che adesso ha prodotto un importante risultato: infatti, l'ente sovracomunale ha fatto sua la proposta degli imprenditori di trasformare la Tarantina in strada statale. "La proposta nasce dal basso in una comunità che vede tutti gli stakeholder condividere questa scelta" - hanno detto i responsabili della città metropolitana, confermando la propria volontà di sostenere questa soluzione e chiedendo contestualmente alla Regione Puglia di promuovere tutte le iniziative necessarie affinché la provinciale 27 diventi Strada Statale, in carico all'Anas Spa.