
Trasporti
Trasporto disabili: approvato il protocollo d'intesa con ASL
Quattro i Comuni firmatari: Altamura, Gravina, Poggiorsini e Santeramo
Gravina - mercoledì 13 settembre 2017
9.01
Il Coordinamento istituzionale del piano sociale di zona dell'Ambito territoriale dei Comuni di Altamura, Gravina in Puglia, Poggiorsini e Santeramo in Colle, in data 25 agosto 2017 ha approvato all'unanimità con una delibera il protocollo d'intesa per il servizio di trasporto dei diversamente abili presso i centri riabilitativi della Provincia di Bari, che disciplina i rapporti tra l'Asl e i quattro comuni dell'entroterra Murgiano.
Come stabilito dall'accordo tra Regione e ANCI Puglia del 30/06/11, le parti, nel protocollo, concordano che il regime di compartecipazione alla spesa per l'espletamento del servizio è del 60% per i Comuni e il restante 40% a carico dell'Asl.
Destinatari del servizio sono tutti i cittadini disabili residenti nel territorio di competenza della ASL di Bari (compresi gli stranieri) con handicap in stato di gravità - in quanto portatori di minorazione fisica psichica o sensoriale stabilizzata e progressiva - che hanno necessità di frequentare centri di riabilitazione pubblici o accreditati, per trattamenti riabilitativi a carattere ambulatoriale o semiresidenziale, e che sono impossibilitati nel raggiungere autonomamente o attraverso familiari il centro.
La domanda, da presentare alla Porta Unica di Accesso del Distretto Socio-Sanitario, va corredata di: attestazione di handicap; programma riabilitativo con indicazione di patologia, durata del trattamento e modalità di erogazione; autocertificazione o attestazione che indichi l'impossibilità di effettuare trasporto; attestazione ISEE in corso di validità; copia di documento di identità e tessera sanitaria.
Ai fini dell'ammissione sarà valutata sia la condizione socio-sanitaria sia la presenza di elementi di fragilità socio-economica, quali: assenza di rete familiare di supporto; nucleo familiare composto da soli anziani/disabili; nucleo monogenitoriale; presenza di un solo adulto con gravi condizioni di salute o privo di mezzo personale di trasporto; condizione economica (ISEE).
Fatte le dovute verifiche, verrà poi comunicata a tutti i richiedenti la eventuale ammissione al servizio tramite raccomandata o pec e l'autorizzazione al servizio avrà durata massima di 12 mesi.
L'Asl s'impegna ad assicurare all'utenza l'espletamento del servizio di trasporto con sicurezza, puntualità e professionalità. Gli utenti sono chiamati al rispetto degli orari previsti comunicando tempestivamente alla ditta eventuali imprevisti. Devono inoltre provvedere al pagamento della quota sociale prevista dai regolamenti comunali/d'ambito.
Data la particolarità del tema trattato, ricordiamo che è possibile rivolgersi presso gli Uffici competenti in materia di Servizi Sociali del proprio Comune di appartenenza.
Come stabilito dall'accordo tra Regione e ANCI Puglia del 30/06/11, le parti, nel protocollo, concordano che il regime di compartecipazione alla spesa per l'espletamento del servizio è del 60% per i Comuni e il restante 40% a carico dell'Asl.
Destinatari del servizio sono tutti i cittadini disabili residenti nel territorio di competenza della ASL di Bari (compresi gli stranieri) con handicap in stato di gravità - in quanto portatori di minorazione fisica psichica o sensoriale stabilizzata e progressiva - che hanno necessità di frequentare centri di riabilitazione pubblici o accreditati, per trattamenti riabilitativi a carattere ambulatoriale o semiresidenziale, e che sono impossibilitati nel raggiungere autonomamente o attraverso familiari il centro.
La domanda, da presentare alla Porta Unica di Accesso del Distretto Socio-Sanitario, va corredata di: attestazione di handicap; programma riabilitativo con indicazione di patologia, durata del trattamento e modalità di erogazione; autocertificazione o attestazione che indichi l'impossibilità di effettuare trasporto; attestazione ISEE in corso di validità; copia di documento di identità e tessera sanitaria.
Ai fini dell'ammissione sarà valutata sia la condizione socio-sanitaria sia la presenza di elementi di fragilità socio-economica, quali: assenza di rete familiare di supporto; nucleo familiare composto da soli anziani/disabili; nucleo monogenitoriale; presenza di un solo adulto con gravi condizioni di salute o privo di mezzo personale di trasporto; condizione economica (ISEE).
Fatte le dovute verifiche, verrà poi comunicata a tutti i richiedenti la eventuale ammissione al servizio tramite raccomandata o pec e l'autorizzazione al servizio avrà durata massima di 12 mesi.
L'Asl s'impegna ad assicurare all'utenza l'espletamento del servizio di trasporto con sicurezza, puntualità e professionalità. Gli utenti sono chiamati al rispetto degli orari previsti comunicando tempestivamente alla ditta eventuali imprevisti. Devono inoltre provvedere al pagamento della quota sociale prevista dai regolamenti comunali/d'ambito.
Data la particolarità del tema trattato, ricordiamo che è possibile rivolgersi presso gli Uffici competenti in materia di Servizi Sociali del proprio Comune di appartenenza.