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Palazzo di città

Turismo, Varvara propone un protocollo di intesa tra gli operatori del settore

Biglietto unico, guide turistiche e pulizia dei siti, i punti di partenza

Non si da pace, Sergio Varvara, l'assessore al turismo che da tempo chiede agli operatori del settore di fare squadra e trovare una strategia comune per richiamare, ma soprattutto, per accogliere i visitatori in città. Solo pochi giorni fa chiedeva l'istituzione di un biglietto unico da condividere con tutti gli operatori del settore. Ora, con l'avvicinarsi della bella stagione, Varvara ha riunito tutti i responsabili dei beni monumentali del paese per continuare la discussione sul tema e arrivare quanto prima alla sottoscrizione di un protocollo d'intesa tra il Comune e gli enti proprietari di beni culturali, per favorire la fruizione turistica dell'immenso patrimonio culturale gravinese.

Nella sede del consorzio turistico "Gravina in Murgia" si sono ritrovati, oltre ovviamente all'assessore, don Giovanni Bruno, coordinatore cittadino, in rappresentanza del vescovo Giovanni Ricchiuti; Agostino Giglio, presidente della fondazione "Pomarici Santomasi"; Pino Topputo, presidente di "Gravina in Murgia"; Luigi Dinicolamaria, referente della fondazione "Benedetto XIII"; don Giuseppe Lofrese, presidente del Capitolo Cattedrale.

"Dopo la costituzione del consorzio turistico– ha spiegato l'assessore Varvara - si rende ora indispensabile e urgente mettere ordine in un settore in cui si registrano pretese e azioni individuali che non contribuiscono a far crescere la qualità dei servizi turistici a Gravina. È evidente, in particolare, la necessità di condividere l'introduzione di un modello organizzativo finalizzato alla qualificazione dell'offerta turistica locale". Indicazioni alle quali sono seguiti suggerimenti concreti: "Occorre quanto prima allestire - ha proseguito Varvara - una rete di servizi minimi al turista come il biglietto unico, che darà diritto anche ad una serie di sconti presso gli esercizi commerciali convenzionati, e garantire un migliore utilizzo delle guide turistiche, che dovranno ad esempio assicurare in qualsiasi momento la loro presenza».
Suggerimenti che saranno ufficializzati, come detto, all'interno di un protocollo d'Intesa "tra il Comune di Gravina e i soggetti che detengono, a vario titolo, la maggior parte dei luoghi e dei siti turistici di Gravina: l'accordo dovrà essere finalizzato a qualificare i servizi per cercare di aumentare il flusso turistico e il tempo di permanenza dei turisti". Proposta, quest'ultima, accolta con favore dai partecipanti all'incontro che si sono dichiaratisi disponibili "a concorrere all'individuazione e all'adozione delle giuste ed opportune regole per un settore produttivo che deve diventare strategico".

Nei prossimi giorni è già prevista una nuova riunione. Da palazzo di città arriva intanto la promessa di una "maggiore efficienza delle operazioni di pulizia di strade, vicoli e piazze della città, oltre all'apposizione di adeguata segnaletica turistica, anzitutto nei punti di accesso a Gravina".
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