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Scuola e Università

Un gravinese all’ Ilva

Giuseppe Dimaggio tra i 15 ingegneri scelti da Ilva e Poliba.

Un neo laureato gravinese, Giuseppe Dimaggio, è nella rosa degli ingegneri assunti dall'Ilva.

L' azienda siderurgica, ha sottoscritto una convenzione con il Politecnico di Bari e l'Università del Salento. Sono 15 i neo laureati ai quali è stato offerto un contratto di apprendistato, alta formazione e ricerca. E presto ne saranno selezionati altri quindici, provenienti da tutte le università italiane.

Aveva perso le speranze Dimaggio, quando, fresco di laurea in ingegneria meccanica e compiuto il consueto rituale della distribuzione dei curriculum, ha quasi toccato con mano la possibilità di sottoscrivere un contratto di lavoro con l'azienda del tarantino.
"Quando mi sono laureato ho mandato dei curriculum facendo una cernita tra le aziende e c'era anche l' Ilva, ma dopo il colloquio conoscitivo non mi hanno più contattato". Ad intralciare i suoi progetti, lo scandalo che ha lanciato nell'occhio del ciclone la famiglia Riva, alla guida dell'industria dal 1995, che ha reso incerto il futuro dell'azienda, racconta Dimaggio.

Una seconda possibilità arriva dal Poliba: "L'università ha mandato i miei dati all' Ilva" prosegue, "mi hanno ricontattato dicendomi che avevano avuto il mio indirizzo dall'università, mi hanno chiesto se fossi interessato ad inviare loro il mio curriculum. Ho chiarito di aver già fatto il colloquio conoscitivo e quindi mi hanno risposto che mi avrebbero richiamato per quello tecnico". E da qui è partita una lunga serie di colloqui: "Ho dovuto sostenere due colloqui in inglese, uno con lo psicologo, con il direttore di stabilimento e con il capo area del settore al quale sono stato assegnato, quello delle acciaierie".

Una grande opportunità per i professionisti scelti che lavoreranno, a partire da domani, nella siderurgica più importante d' Europa, affiancando esperti del settore nella riorganizzazione delle strutture e delle risorse dell'azienda dedicando una particolare attenzione ai temi ambientali; saranno destinati sia alle aree di produzione che al nuovo dipartimento dell'Aia, voluto dal commissario dell'Ilva, Enrico Bondi. Il contratto di apprendistato avrà una durata di trenta mesi: "Alla fine di questo contratto c'è una possibilità di inserimento all'interno dell'azienda", aggiunge Dimaggio.

Giuseppe è sorpreso, lusingato, di ritrovarsi a raccontare la sua storia: quella di un' eccellenza gravinese alla quale viene offerta la possibilità di fare esattamersnte il lavoro per il quale ha studiato. Grande privilegio per pochi ormai. Quella dell'ingegnere è una storia bella, di quelle a lieto fine, che infondono speranza e che si ha tanto bisogno di leggere.
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