
Scuola e Università
Un salame al miele vale un premio al Cibus di Parma
Nel team vincitore anche un studente gravinese
Gravina - mercoledì 16 maggio 2018
Un salame al mele bio con packaging realizzato in cera d'api.
Questo il prodotto presentato nel corso del ultima edizione di Cibus che è valso il podio alla facoltà di Scienze agrarie alimentari e ambientali dell'Università Cattolica nell'ambito del concorso Ecotrophelia
Ecotrophelia è Il concorso promosso da Federalimentare destinato a gruppi di studenti universitari che premia l'eco-innovazione nei prodotti agro-alimentari, con particolare attenzione alla "sostenibilità" e al "rispetto ambientale". Si tratta di un'occasione preziosa per gli studenti italiani, che consente loro di confrontarsi e avvicinarsi al mondo dell'Industria alimentare e all'Europa.
Giunta alla decima edizione, la competizione, patrocinata dal MIUR e dall'ENEA, ha visto le squadre iscritte presentare in 15 minuti di tempo il frutto del lavoro svolto in questi mesi per ideare e realizzare un prodotto alimentare sostenibile e innovativo e presentarlo alla giuria, che ha premiato i primi 3 prodotti.
Il team Tartaro composto dagli studenti della Laurea Magistrale in Scienze e tecnologie alimentari Ilaria Gioiosa, Gianluca Maldarizzi , il gravinese Giuseppe Pepe, Vittorio Tartaro e Giacomo Trentini e guidato dalla professoressa Annalisa Rebecchi, ha fatto una brillante presentazione di "Semplice, il salame come una volta".
"Semplice" nasce come prodotto tradizionale, completamente libero da conservanti e con packaging bio-degradabile per rispondere al meglio ai trend del mercato e la giuria di Ecotrophelia ha assegnato all'idea una meritata medaglia d'argento.
I giovani studenti del team Tartaro esprimono grande soddisfazione "Volevamo creare un prodotto di elevata qualità, coniugando tradizione ed innovazione con uno sguardo sempre più attento alla sostenibilità e ci siamo riusciti. È stata un'esperienza formativa e molto interessante, un'opportunità unica che la nostra università ci ha proposto e che abbiamo accolto con entusiasmo".
In 6 anni la facoltà di Scienze agrarie alimentari e ambientali piacentina ha partecipato a Ecotrophelia con 6 squadre, e aggiudicandosi 4 volte la medaglia d'argento e 2 quella d'oro.
Questo il prodotto presentato nel corso del ultima edizione di Cibus che è valso il podio alla facoltà di Scienze agrarie alimentari e ambientali dell'Università Cattolica nell'ambito del concorso Ecotrophelia
Ecotrophelia è Il concorso promosso da Federalimentare destinato a gruppi di studenti universitari che premia l'eco-innovazione nei prodotti agro-alimentari, con particolare attenzione alla "sostenibilità" e al "rispetto ambientale". Si tratta di un'occasione preziosa per gli studenti italiani, che consente loro di confrontarsi e avvicinarsi al mondo dell'Industria alimentare e all'Europa.
Giunta alla decima edizione, la competizione, patrocinata dal MIUR e dall'ENEA, ha visto le squadre iscritte presentare in 15 minuti di tempo il frutto del lavoro svolto in questi mesi per ideare e realizzare un prodotto alimentare sostenibile e innovativo e presentarlo alla giuria, che ha premiato i primi 3 prodotti.
Il team Tartaro composto dagli studenti della Laurea Magistrale in Scienze e tecnologie alimentari Ilaria Gioiosa, Gianluca Maldarizzi , il gravinese Giuseppe Pepe, Vittorio Tartaro e Giacomo Trentini e guidato dalla professoressa Annalisa Rebecchi, ha fatto una brillante presentazione di "Semplice, il salame come una volta".
"Semplice" nasce come prodotto tradizionale, completamente libero da conservanti e con packaging bio-degradabile per rispondere al meglio ai trend del mercato e la giuria di Ecotrophelia ha assegnato all'idea una meritata medaglia d'argento.
I giovani studenti del team Tartaro esprimono grande soddisfazione "Volevamo creare un prodotto di elevata qualità, coniugando tradizione ed innovazione con uno sguardo sempre più attento alla sostenibilità e ci siamo riusciti. È stata un'esperienza formativa e molto interessante, un'opportunità unica che la nostra università ci ha proposto e che abbiamo accolto con entusiasmo".
In 6 anni la facoltà di Scienze agrarie alimentari e ambientali piacentina ha partecipato a Ecotrophelia con 6 squadre, e aggiudicandosi 4 volte la medaglia d'argento e 2 quella d'oro.