
La città
Una rampa per la “San Domenico Savio"
Loglisci: “La battaglia alle barriere architettoniche continua”.
Gravina - venerdì 23 gennaio 2015
Abbattute le barriere architettoniche, per i bambini dell'istituto primario e dell'infanzia "San Domenico Savio" di Gravina.
I lavori per la realizzazione di una rampa all'ingresso dell'edificio scolastico, saranno affidati alla ditta Saltarella Michele, vincitrice dell'appalto con un ribasso 39,120% e quindi con un importo complessivo di 27.764 euro (di cui 1.900 euro per oneri di sicurezza e 7.600 da addebitarsi al costo della mano d'opera, oltre IVA di 6.108,08 euro).
"I cantieri apriranno a breve", fanno sapere dagli ambienti comunali, "È un'iniziativa che nasce dalla concertazione tra comune e la dirigenza scolastica". Molto soddisfatto l'assessore delegato alla rimozione delle barriere architettoniche, Vito Loglisci, che ha commentato: "Si compie un piccolo, significativo passo avanti nel campo dell'uguaglianza in un ambito, quello della pubblica istruzione, fondamentale nel percorso di costruzione dei nuovi cittadini". E forse ricordando il protocollo d'intesa "Una barriera al mese", stilato qualche anno fa tra il Comune, il Caba e l'associazione "Bosco città" aggiunge: "La battaglia per l'eliminazione delle barriere architettoniche continua. Risolto un problema, ci spenderemo per dare soluzione a tanti altri che ancora persistono".
I lavori per la realizzazione di una rampa all'ingresso dell'edificio scolastico, saranno affidati alla ditta Saltarella Michele, vincitrice dell'appalto con un ribasso 39,120% e quindi con un importo complessivo di 27.764 euro (di cui 1.900 euro per oneri di sicurezza e 7.600 da addebitarsi al costo della mano d'opera, oltre IVA di 6.108,08 euro).
"I cantieri apriranno a breve", fanno sapere dagli ambienti comunali, "È un'iniziativa che nasce dalla concertazione tra comune e la dirigenza scolastica". Molto soddisfatto l'assessore delegato alla rimozione delle barriere architettoniche, Vito Loglisci, che ha commentato: "Si compie un piccolo, significativo passo avanti nel campo dell'uguaglianza in un ambito, quello della pubblica istruzione, fondamentale nel percorso di costruzione dei nuovi cittadini". E forse ricordando il protocollo d'intesa "Una barriera al mese", stilato qualche anno fa tra il Comune, il Caba e l'associazione "Bosco città" aggiunge: "La battaglia per l'eliminazione delle barriere architettoniche continua. Risolto un problema, ci spenderemo per dare soluzione a tanti altri che ancora persistono".