
Mondo Giovane
Una riflessione contro il vandalismo
A scrivere Gaetano Nicoletti
Gravina - martedì 27 dicembre 2011
I giovani di notte che fanno? C'è chi dorme, chi beve e chi invece scrive. E', infatti, pervenuta in redazione una nota, un "piccolo pensiero notturno" come è stato definito dal suo autore Gaetano Nicoletti, coordinatore del movimento politico "Pre-occupati per Gravina".
Nello sfogo viene messa in evidenza la rabbia per dei gesti di vandalismo di alcuni suoi coetanei. Lui, giovane che il sabato sera lo passa a servire pizze, viene colto da rabbia e vergogna nel momento in cui si appresta a raggiungere la sua abitazione nel centro storico e sul percorso trova transenne capovolte e appoggiate a finestre di un'abitazione, cassonetti della spazzatura rovesciati, segno di inciviltà.
Nell'aria si sente tanto parlare di cambiamento, una parola diventata consuetudine di vecchi e nuovi partiti politici, ma come si può cambiare se persino i giovani che rappresentano il futuro di Gravina non ci tengono al bene della città?
"Mi rivolgo infine all'amministrazione che spero non resti immobile come al solito e che non chiuda gli occhi di fronte a questa piccola riflessione notturna di un ragazzo che potrebbe dormire e invece è così indignato che scrive queste poche righe!" – si chiude così la riflessione.
Nello sfogo viene messa in evidenza la rabbia per dei gesti di vandalismo di alcuni suoi coetanei. Lui, giovane che il sabato sera lo passa a servire pizze, viene colto da rabbia e vergogna nel momento in cui si appresta a raggiungere la sua abitazione nel centro storico e sul percorso trova transenne capovolte e appoggiate a finestre di un'abitazione, cassonetti della spazzatura rovesciati, segno di inciviltà.
Nell'aria si sente tanto parlare di cambiamento, una parola diventata consuetudine di vecchi e nuovi partiti politici, ma come si può cambiare se persino i giovani che rappresentano il futuro di Gravina non ci tengono al bene della città?
"Mi rivolgo infine all'amministrazione che spero non resti immobile come al solito e che non chiuda gli occhi di fronte a questa piccola riflessione notturna di un ragazzo che potrebbe dormire e invece è così indignato che scrive queste poche righe!" – si chiude così la riflessione.