
Scuola e Università
Una scuola “Absolutely Fabolous”
La "Pomarici Santomasi" partecipa ad un progetto europeo
Gravina - lunedì 1 luglio 2013
15.20
L'istituto comprensivo "Ettore Pomarici Santomasi" ha partecipato ad un importante progetto europeo. "Per la seconda volta, la scuola ha avanzato la propria candidatura presso l'agenzia nazionale per rendersi promotrice di un progetto europeo denominato Absolutely fabulous", chiarisce Giacomo Desiante, docente dell'istituto. "Tale progetto - aggiunge Desiante - era finalizzato alla promozione della collaborazione fra alunni e docenti di Francia, Polonia, Turchia, Danimarca, Olanda, Spagna, Bulgaria, Repubblica Ceca e Inghilterra, al fine rielaborare e condividere comuni radici culturali attraverso l'analisi di personaggi o eventi storici di rilevanza mondiale".
A partecipare sono stati gli studenti più meritevoli che hanno avuto così la possibilità di entrare in contatto con studenti di altre scuole europee per favorirne l'interscambio culturale e la mediazione linguistica, visitando (gratuitamente) la Polonia e la Spagna, accompagnati da due docenti. "Gli alunni che hanno partecipato all'iniziativa - conclude Desiante - hanno avuto così la possibilità, comunicando e collaborando con i coetanei di altri paesi europei, di sperimentare l'importanza delle lingue, ma soprattutto di essere stimolati a migliorare le proprie competenze in vista di quegli sbocchi lavorativi o accademici che richiedono una sempre maggiore competenza".
A partecipare sono stati gli studenti più meritevoli che hanno avuto così la possibilità di entrare in contatto con studenti di altre scuole europee per favorirne l'interscambio culturale e la mediazione linguistica, visitando (gratuitamente) la Polonia e la Spagna, accompagnati da due docenti. "Gli alunni che hanno partecipato all'iniziativa - conclude Desiante - hanno avuto così la possibilità, comunicando e collaborando con i coetanei di altri paesi europei, di sperimentare l'importanza delle lingue, ma soprattutto di essere stimolati a migliorare le proprie competenze in vista di quegli sbocchi lavorativi o accademici che richiedono una sempre maggiore competenza".