
Ospedale e Sanità
Vaccinazioni obbligatorie: il tempo stringe
Scadenza fissata al 10 settembre per gli asili e al 31 ottobre per gli altri gradi di istruzione
Gravina - domenica 3 settembre 2017
La questione vaccini si sta rivelando una vera e propria corsa contro il tempo.
Ancora pochi giorni a disposizione per assolvere all'adempimento della nuova normativa in materia di vaccinazioni, (decreto n. 73/2017, convertito in legge n. 119/2017), che obbliga i bambini da 0 a 16 anni, compresi i minori stranieri non accompagnati, ad effettuare i 10 vaccini obbligatori tutti gratuiti, suddivisi in esavalente (Antipolio, Tetano, Difterite, Epatite B, Pertosse, Emofilo) e tetravalente (Parotite, Rosolia, Morbillo, Varicella), pena l'impossibilità di iscriversi a scuola presso i servizi educativi per l'infanzia e le scuole dell'infanzia, ivi incluse quelle private non paritarie, mentre per gli altri gradi di istruzione - scuola primaria e secondaria di I e II grado (sino a 16 anni) - si va incontro soltanto a sanzioni pecuniarie, da 100 a 500 euro.
Il termine ultimo per presentare la documentazione comprovante l'avvenuta vaccinazione, la prenotazione di visita vaccinale alla Asl o la dichiarazione di averla richiesta, l'esonero, l'omissione o il differimento, per l'anno scolastico 2017/18, è il 10 settembre 2017 per i servizi educativi, le sezioni primavera e le scuole per l'infanzia, incluse quelle private non paritarie. Per le scuole primarie e secondarie di I e II grado (e per i centri di formazione professionale), invece è fissato al 31 ottobre 2017.
E' compito dei dirigenti scolastici segnalare, entro 10 giorni dai termini prima indicati, la mancata presentazione della documentazione alle ASL, le quali procederanno poi agli adempimenti di competenza, come stabilito nella circolare Miur n. 1622 del 16 agosto 2017.
Entro il 16 novembre gli operatori scolastici devono presentare agli istituti dove prestano servizio una dichiarazione sostitutiva delle vaccinazioni eseguite.
Occorre adeguarsi, il tempo stringe.
Ancora pochi giorni a disposizione per assolvere all'adempimento della nuova normativa in materia di vaccinazioni, (decreto n. 73/2017, convertito in legge n. 119/2017), che obbliga i bambini da 0 a 16 anni, compresi i minori stranieri non accompagnati, ad effettuare i 10 vaccini obbligatori tutti gratuiti, suddivisi in esavalente (Antipolio, Tetano, Difterite, Epatite B, Pertosse, Emofilo) e tetravalente (Parotite, Rosolia, Morbillo, Varicella), pena l'impossibilità di iscriversi a scuola presso i servizi educativi per l'infanzia e le scuole dell'infanzia, ivi incluse quelle private non paritarie, mentre per gli altri gradi di istruzione - scuola primaria e secondaria di I e II grado (sino a 16 anni) - si va incontro soltanto a sanzioni pecuniarie, da 100 a 500 euro.
Il termine ultimo per presentare la documentazione comprovante l'avvenuta vaccinazione, la prenotazione di visita vaccinale alla Asl o la dichiarazione di averla richiesta, l'esonero, l'omissione o il differimento, per l'anno scolastico 2017/18, è il 10 settembre 2017 per i servizi educativi, le sezioni primavera e le scuole per l'infanzia, incluse quelle private non paritarie. Per le scuole primarie e secondarie di I e II grado (e per i centri di formazione professionale), invece è fissato al 31 ottobre 2017.
E' compito dei dirigenti scolastici segnalare, entro 10 giorni dai termini prima indicati, la mancata presentazione della documentazione alle ASL, le quali procederanno poi agli adempimenti di competenza, come stabilito nella circolare Miur n. 1622 del 16 agosto 2017.
Entro il 16 novembre gli operatori scolastici devono presentare agli istituti dove prestano servizio una dichiarazione sostitutiva delle vaccinazioni eseguite.
Occorre adeguarsi, il tempo stringe.