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La città
Via Quasimodo, partono i lavori per la messa in sicurezza
Dalla città metropolitana assicurano: Entro la prima settimana di giugno
Gravina - lunedì 28 maggio 2018
Al via nei prossimi giorni i lavori di ripristino del muro di cinta del Liceo scientifico in via Quasimodo. La conferma arriva per bocca del consigliere metropolitano Mimmo Cardascia appresa la notizia dal dirigente dell'ufficio tecnico della Città Metropolitana secondo cui i lavori "iniziarono entro la prima settimana di giugno".
In realtà trattati, come si legge nella stessa nota del dirigente, di una ripresa dei lavori già avviati alcuni mesi addietro e sospesi dopo aver scoperto un cedimento strutturale della strada e soprattutto il "movimento" delle argille sottostanti l'asse stradale.
Una notizia non nuova poiché è cosa risaputa che l'intera collina poggia sul terreno argilloso e che tuttavia hanno imposto un nuovo progetto e un intervento più corposo per mettere in sicurezza scuola e strada.
"Purtroppo, cosa risaputa ai più, i tempi della burocrazia e la delicatezza della questione, hanno contribuito in maniera determinante a rallentare l'intero iter, ma nonostante ciò, con perseveranza e determinazione si è riusciti nell'intento comune di veder partire finalmente i lavori nel mese di giugno come indicato nella nota inoltrata dal Responsabile Unico del procedimento, l'ingegner Fabrizio Menga all'istituto scolastico".
La questione si protrae dal lontano 2013 e nonostante i tanti interventi e le tantissime segnalazioni poco o nulla è stato fatto sino ad ora.
Come si ricorderà l'area interessata dal cedimento era stata transennata su iniziativa del Comune e ia quasimodo era stata parzialmente inibita al traffico.
La vicenda però si è protratta, tra rinvii e rimpalli di responsabilità sino al 2016 quando da Palazzo di città è partita una nota di diffida sottoscritta dal dirigente dell'Area Tecnica del Municipio gravinese, Michele Stasi, all'indirizzo della Città Metropolitana, richiamando pure l'attenzione della Prefettura.
Una nota a cui erano seguite ulteriori rassicurazioni che solo dopo due anni, e siamo al 2018, sono diventate realtà.
In realtà trattati, come si legge nella stessa nota del dirigente, di una ripresa dei lavori già avviati alcuni mesi addietro e sospesi dopo aver scoperto un cedimento strutturale della strada e soprattutto il "movimento" delle argille sottostanti l'asse stradale.
Una notizia non nuova poiché è cosa risaputa che l'intera collina poggia sul terreno argilloso e che tuttavia hanno imposto un nuovo progetto e un intervento più corposo per mettere in sicurezza scuola e strada.
"Purtroppo, cosa risaputa ai più, i tempi della burocrazia e la delicatezza della questione, hanno contribuito in maniera determinante a rallentare l'intero iter, ma nonostante ciò, con perseveranza e determinazione si è riusciti nell'intento comune di veder partire finalmente i lavori nel mese di giugno come indicato nella nota inoltrata dal Responsabile Unico del procedimento, l'ingegner Fabrizio Menga all'istituto scolastico".
La questione si protrae dal lontano 2013 e nonostante i tanti interventi e le tantissime segnalazioni poco o nulla è stato fatto sino ad ora.
Come si ricorderà l'area interessata dal cedimento era stata transennata su iniziativa del Comune e ia quasimodo era stata parzialmente inibita al traffico.
La vicenda però si è protratta, tra rinvii e rimpalli di responsabilità sino al 2016 quando da Palazzo di città è partita una nota di diffida sottoscritta dal dirigente dell'Area Tecnica del Municipio gravinese, Michele Stasi, all'indirizzo della Città Metropolitana, richiamando pure l'attenzione della Prefettura.
Una nota a cui erano seguite ulteriori rassicurazioni che solo dopo due anni, e siamo al 2018, sono diventate realtà.