
Associazioni
Videosorveglianza e privacy al centro del convegno di Confartigianato
Come districarsi tra l'ampia normativa?
Gravina - lunedì 1 dicembre 2014
17.44
Nonostante il numero sempre più in crescita di attività decise a dotarsi di videosorveglianza per evitare furti e danni al patrimonio aziendale, non sempre i piccoli operatori economici conoscono effettivamente la normativa vigente. Una normativa sorta per bilanciare gli interessi in gioco, quelli dei datori di lavoro, e quelli di dipendenti e clienti, che quindi per forza di cose concilia l'installazione di dispositivi volti a garantire maggiore sicurezza con la tutela della privacy.
Questo il tema al centro del convegno organizzato sabato 29 novembre dal "Centro Anfos" il cui responsabile è l'ingegnere Francesco Fusilli, in collaborazione con la sezione gravinese di Confartigianato e l'Ispettorato del Lavoro di Bari ed alcuni professionisti del settore, tenutosi presso la sede dell'associazione di categoria, in via D'Annunzio. Incontro volto ad informare e formare i soci ed a instaurare un confronto diretto con le istituzioni.
Districarsi tra la complessa normativa, sopratutto per i piccoli imprenditori, non è facile. Normativa che, peraltro, non risulta del tutto al passo con l'attualità, dato che oggigiorno è possibile controllare un proprio dipendente non solo attraverso la videosorveglianza, ma anche tramite dispositivi dotati di GPS, o semplicemente accedendo ai computer utilizzati dal lavoratore. Pratiche che, ovviamente, sono contrarie alla privacy.
Data l'attualità della tematica, che dovrebbe dotarsi di nuovi contributi derivanti dal Jobs Act predisposto dal governo Renzi, il convegno è servito a sciogliere i dubbi dei partecipi astanti ed a rendere più familiare la farraginosa normativa, attraverso le delucidazioni fornite in merito a specifiche tecniche dei dispositivi, posizione degli stessi e delle postazioni fisse di lavoro, prevenzione di sanzioni e attività dell'Ispettorato provinciale.
Questo il tema al centro del convegno organizzato sabato 29 novembre dal "Centro Anfos" il cui responsabile è l'ingegnere Francesco Fusilli, in collaborazione con la sezione gravinese di Confartigianato e l'Ispettorato del Lavoro di Bari ed alcuni professionisti del settore, tenutosi presso la sede dell'associazione di categoria, in via D'Annunzio. Incontro volto ad informare e formare i soci ed a instaurare un confronto diretto con le istituzioni.
Districarsi tra la complessa normativa, sopratutto per i piccoli imprenditori, non è facile. Normativa che, peraltro, non risulta del tutto al passo con l'attualità, dato che oggigiorno è possibile controllare un proprio dipendente non solo attraverso la videosorveglianza, ma anche tramite dispositivi dotati di GPS, o semplicemente accedendo ai computer utilizzati dal lavoratore. Pratiche che, ovviamente, sono contrarie alla privacy.
Data l'attualità della tematica, che dovrebbe dotarsi di nuovi contributi derivanti dal Jobs Act predisposto dal governo Renzi, il convegno è servito a sciogliere i dubbi dei partecipi astanti ed a rendere più familiare la farraginosa normativa, attraverso le delucidazioni fornite in merito a specifiche tecniche dei dispositivi, posizione degli stessi e delle postazioni fisse di lavoro, prevenzione di sanzioni e attività dell'Ispettorato provinciale.