Pubbliredazionale
Vito Petrone (Gravina per Romita)
Dinamica dal Cuore
Gravina - sabato 27 maggio 2017
12.24 Sponsorizzato
Vito Petrone, 55 anni, candidato nella Lista "Gravina per Romita". Sposato con Filomena e padre di tre figlie, Marica, Ivana e Alessandra. Da oltre 30 anni attivo nella politica: alla fine degli anni '70 entra a far parte del Fronte della Gioventù; si candida per la prima volta nel 1983 con il Movimento Sociale Italiano, che all'inizio degli anni '90 – dopo anni travagliati – diventa Alleanza Nazionale.
E proprio con AN, nel 2005, viene eletto al Consiglio comunale insieme a Leo Vicino, con l'Amministrazione comunale guidata da Rino Vendola, poi caduta per le dimissioni di 16 consiglieri nel 2009.
Convinto che la Politica sia una missione, un "dare per il bene della comunità" e non un "avere", oltre che un dovere di ogni essere umano, Petrone decide di scendere in campo al fianco del candidato sindaco Mimmo Romita, con l'obiettivo di dare una svolta alle sorti della città di Gravina.
Come? Partendo dai giovani, in quanto costituiscono il futuro del Paese. "Il vuoto che la politica sta creando in questi ultimi anni è veramente pericoloso per il futuro dei nostri figli e del nostro paese. La nostra comunità ha bisogno di persone che davvero amano Gravina e che vogliono agire in funzione della sua crescita". Il suo primo obiettivo è quello di creare una vera e propria Scuola di Politica, apartitica e a carattere puramente formativo, per farne comprendere logiche, dinamiche e finalità. "L'invito che rivolgo ai ragazzi è di non farsi raggirare da chi enuncia false promesse in cambio di un voto, perché il vostro voto è importantissimo e da questo dipende il vostro domani e quello della città tutta. Imparate a ragionare con la vostra testa e a dare fiducia a chi davvero la merita".
Tra i punti cardine del suo progetto politico, Vito Petrone si focalizza principalmente su "Economia" e "Sport". "L'economia, che è il cuore pulsante del benessere e della vita di una comunità, deve essere rigenerata nella nostra città. C'è una idea di economia vecchia, che non ha portato altro che un aumento del tasso di povertà e disoccupazione. Occorre partire dunque dalle attività produttive e dalla Zona Industriale, che è priva dei servizi essenziali, di ordine, di manutenzione, di segnaletica. Come possiamo incrementare le nostre attività, la nostra produttività e creare posti di lavoro? Con un impegno concreto che vede coinvolte le imprese del territorio e l'amministrazione, che negli ultimi anni è mancato".
E per lo Sport? Il candidato consigliere Petrone, consapevole della carenza di strutture sportive adeguate a Gravina e dell'importanza del praticare Sport sin dalla tenera età, quale miglior strumento di educazione al rispetto delle regole e dell'altro, al sacrificio, all'onestà, al lavoro di squadra, dichiara: "Lo Sport è l'unica disciplina che è capace di insegnare all'essere umano i valori fondamentali attraverso il gioco. I ragazzi hanno bisogno di vivere lo sport a 360° e sono stanchi di essere presi costantemente in giro. Io, nel prossimo Consiglio comunale voglio esserci per tutelare i diritti di tutti i giovani. Qualora non dovessi essere eletto, il mio impegno sarà doppio, perché, attraverso la Scuola di Politica, affiderò nelle loro mani le armi giuste e formerò un esercito di valorosi guerrieri, aventi tutti un unico obiettivo comune: la buona Politica per il bene di Gravina".
E proprio con AN, nel 2005, viene eletto al Consiglio comunale insieme a Leo Vicino, con l'Amministrazione comunale guidata da Rino Vendola, poi caduta per le dimissioni di 16 consiglieri nel 2009.
Convinto che la Politica sia una missione, un "dare per il bene della comunità" e non un "avere", oltre che un dovere di ogni essere umano, Petrone decide di scendere in campo al fianco del candidato sindaco Mimmo Romita, con l'obiettivo di dare una svolta alle sorti della città di Gravina.
Come? Partendo dai giovani, in quanto costituiscono il futuro del Paese. "Il vuoto che la politica sta creando in questi ultimi anni è veramente pericoloso per il futuro dei nostri figli e del nostro paese. La nostra comunità ha bisogno di persone che davvero amano Gravina e che vogliono agire in funzione della sua crescita". Il suo primo obiettivo è quello di creare una vera e propria Scuola di Politica, apartitica e a carattere puramente formativo, per farne comprendere logiche, dinamiche e finalità. "L'invito che rivolgo ai ragazzi è di non farsi raggirare da chi enuncia false promesse in cambio di un voto, perché il vostro voto è importantissimo e da questo dipende il vostro domani e quello della città tutta. Imparate a ragionare con la vostra testa e a dare fiducia a chi davvero la merita".
Tra i punti cardine del suo progetto politico, Vito Petrone si focalizza principalmente su "Economia" e "Sport". "L'economia, che è il cuore pulsante del benessere e della vita di una comunità, deve essere rigenerata nella nostra città. C'è una idea di economia vecchia, che non ha portato altro che un aumento del tasso di povertà e disoccupazione. Occorre partire dunque dalle attività produttive e dalla Zona Industriale, che è priva dei servizi essenziali, di ordine, di manutenzione, di segnaletica. Come possiamo incrementare le nostre attività, la nostra produttività e creare posti di lavoro? Con un impegno concreto che vede coinvolte le imprese del territorio e l'amministrazione, che negli ultimi anni è mancato".
E per lo Sport? Il candidato consigliere Petrone, consapevole della carenza di strutture sportive adeguate a Gravina e dell'importanza del praticare Sport sin dalla tenera età, quale miglior strumento di educazione al rispetto delle regole e dell'altro, al sacrificio, all'onestà, al lavoro di squadra, dichiara: "Lo Sport è l'unica disciplina che è capace di insegnare all'essere umano i valori fondamentali attraverso il gioco. I ragazzi hanno bisogno di vivere lo sport a 360° e sono stanchi di essere presi costantemente in giro. Io, nel prossimo Consiglio comunale voglio esserci per tutelare i diritti di tutti i giovani. Qualora non dovessi essere eletto, il mio impegno sarà doppio, perché, attraverso la Scuola di Politica, affiderò nelle loro mani le armi giuste e formerò un esercito di valorosi guerrieri, aventi tutti un unico obiettivo comune: la buona Politica per il bene di Gravina".