
I nuovi orizzonti della legalità
I reati ambientali
Rubrica "I nuovi orizzonti della legalità" a cura della redazione OF21
venerdì 9 maggio 2025
9.58
I reati ambientali o ''ecoreati'' sono reati contro l'ambiente e di conseguenza anche contro l'uomo. Si tratta di azioni che colpiscono un bene comune come la Terra che, invece, deve essere tutelato: chi danneggia l'ambiente inquinando e avvelenando il territorio fa male anche alla salute delle persone.
Un esempio di ecoreato molto vicino al nostro territorio è quello legato allo stabilimento ''Ilva'' di Taranto.
L'acciaieria è stata accusata di aver causato per anni danni all'ambiente e, conseguentemente, alle persone che vivono in quella zona che ancora oggi pagano caro il prezzo della presenza dell'impianto nella loro area.
L'intervento della magistratura ha portato all'arresto di alcuni manager e responsabili dell'azienda, accusati di disastro ambientale ed omicidio colposo.
Diverso ma comunque rientrante nella fattispecie dei reati ambientali è quello legato alla c.d. "terra dei fuochi" in Campania, un'area che ha subito tantissimi e gravissimi danni ambientali per via dello smaltimento illegale di rifiuti tossici, in molti casi bruciati nei campi (da qui il nome).
Le indagini hanno riportato alla luce una organizzazione criminale alla quale ricorrevano aziende per eliminare rifiuti tossici illegalmente. Ovviamente questo fenomeno ha avuto gravi ripercussioni sulla salute degli abitanti del posto colpiti da gravissime forme tumorali.
Pensiamo sia scontato, ma a tutela dell'ambiente e del pianeta, e quindi anche di noi che ci viviamo, sono state emanate tante leggi già nella stesura della nostra Costituzione che ha dedicato numerosi articoli alle misure di prevenzione e limitazione dell'inquinamento atmosferico, dell'acqua e del suolo.
Chi ha emanato queste leggi ha sentito il bisogno (prima ancora del verificarsi di determinati eventi catastrofici per il pianeta) di mettere dei punti fermi nell'ambito della salvaguardia del pianeta e per questo le sanzioni per gli ecocrimini dovrebbero essere più pesanti di quelle attuali.
Quello che non comprendiamo è che ognuno di noi, nel suo piccolo, può contribuire a rendere il mondo più pulito e a non peggiorare la situazione anche con semplici piccoli gesti quotidiani nel nostro interesse e di chi nascerà.
Sinisi Giovanni
Petrara Giuseppe
D'Abramo Giuseppe
Un esempio di ecoreato molto vicino al nostro territorio è quello legato allo stabilimento ''Ilva'' di Taranto.
L'acciaieria è stata accusata di aver causato per anni danni all'ambiente e, conseguentemente, alle persone che vivono in quella zona che ancora oggi pagano caro il prezzo della presenza dell'impianto nella loro area.
L'intervento della magistratura ha portato all'arresto di alcuni manager e responsabili dell'azienda, accusati di disastro ambientale ed omicidio colposo.
Diverso ma comunque rientrante nella fattispecie dei reati ambientali è quello legato alla c.d. "terra dei fuochi" in Campania, un'area che ha subito tantissimi e gravissimi danni ambientali per via dello smaltimento illegale di rifiuti tossici, in molti casi bruciati nei campi (da qui il nome).
Le indagini hanno riportato alla luce una organizzazione criminale alla quale ricorrevano aziende per eliminare rifiuti tossici illegalmente. Ovviamente questo fenomeno ha avuto gravi ripercussioni sulla salute degli abitanti del posto colpiti da gravissime forme tumorali.
Pensiamo sia scontato, ma a tutela dell'ambiente e del pianeta, e quindi anche di noi che ci viviamo, sono state emanate tante leggi già nella stesura della nostra Costituzione che ha dedicato numerosi articoli alle misure di prevenzione e limitazione dell'inquinamento atmosferico, dell'acqua e del suolo.
Chi ha emanato queste leggi ha sentito il bisogno (prima ancora del verificarsi di determinati eventi catastrofici per il pianeta) di mettere dei punti fermi nell'ambito della salvaguardia del pianeta e per questo le sanzioni per gli ecocrimini dovrebbero essere più pesanti di quelle attuali.
Quello che non comprendiamo è che ognuno di noi, nel suo piccolo, può contribuire a rendere il mondo più pulito e a non peggiorare la situazione anche con semplici piccoli gesti quotidiani nel nostro interesse e di chi nascerà.
Sinisi Giovanni
Petrara Giuseppe
D'Abramo Giuseppe