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Basket, Per la prima volta, 4 arbitri di Gravina in Serie C
Traguardo storico per i fischietti gravinesi
Gravina - mercoledì 17 settembre 2025
È un traguardo storico quello raggiunto da quattro arbitri di pallacanestro della sezione FIP di Gravina in Puglia: per la prima volta, fischieranno insieme nella Serie C, il massimo campionato regionale. Si tratta di Michele Loglisci, Giovanni Olivieri, Giovanni Loglisci e Gaetano Settembre, tutti uniti da una passione comune, coltivata con dedizione, fatica e tanto entusiasmo.
I primi tre giovani arbitri, tra i 20 e 21 anni di età, hanno intrapreso il loro percorso da direttori di gara sette anni orsono, iniziando quasi per caso un percorso che ben presto ha trasformato quel semplice interesse in una vera e propria vocazione. Diversa la storia del Gaetano Settembre, classe 1996, il veterano del gruppo, che con 12 anni di esperienza alle spalle rappresenta un punto di riferimento per l'intera sezione.
In questi anni, i quattro arbitri gravinesi hanno collezionato presenze in finali regionali e prestigiose manifestazioni in giro per l'Italia, portando il nome di Gravina in alcuni dei templi più iconici della pallacanestro nazionale.
Un cammino fatto di crescita, confronto e tanta passione, che ora li conduce nella categoria più alta del basket regionale. Ma, come dichiarano, non è certo un punto d'arrivo: "Abbiamo ancora tanta strada da percorrere e non abbiamo nessuna intenzione di fermarci."
Ma la loro dedizione per la categoria arbitrale non finisce qui, auspicandosi che anche altri giovanissimi appassionati della palla a spicchi possano decidere di intraprendere la strada dell'arbitraggio.
Per questo hanno voluto lanciare un invito ai giovani. Infatti oggi, i quattro fischietti vogliono restituire quanto appreso nel loro percorso, aprendo le porte alle nuove generazioni, attraverso il nuovo corso arbitri FIP, rivolto a ragazzi e ragazze tra i 14 e i 17 anni. A tenere il corso sarà Giovanni Loglisci, da poco nominato formatore del settore giovanile arbitri. Un'occasione unica per avvicinarsi al mondo della pallacanestro da un'altra prospettiva, altrettanto coinvolgente.
Infatti,- racconta in conclusione Giovanni Loglisci - "Non è facile immaginarsi arbitro, perché da fuori è sempre una figura quasi da tenere alla larga. Ma posso assicurare che ci si diverte anche non giocando. È un mettersi alla prova e al servizio dello sport che amiamo di più: il basket."
I primi tre giovani arbitri, tra i 20 e 21 anni di età, hanno intrapreso il loro percorso da direttori di gara sette anni orsono, iniziando quasi per caso un percorso che ben presto ha trasformato quel semplice interesse in una vera e propria vocazione. Diversa la storia del Gaetano Settembre, classe 1996, il veterano del gruppo, che con 12 anni di esperienza alle spalle rappresenta un punto di riferimento per l'intera sezione.
In questi anni, i quattro arbitri gravinesi hanno collezionato presenze in finali regionali e prestigiose manifestazioni in giro per l'Italia, portando il nome di Gravina in alcuni dei templi più iconici della pallacanestro nazionale.
Un cammino fatto di crescita, confronto e tanta passione, che ora li conduce nella categoria più alta del basket regionale. Ma, come dichiarano, non è certo un punto d'arrivo: "Abbiamo ancora tanta strada da percorrere e non abbiamo nessuna intenzione di fermarci."
Ma la loro dedizione per la categoria arbitrale non finisce qui, auspicandosi che anche altri giovanissimi appassionati della palla a spicchi possano decidere di intraprendere la strada dell'arbitraggio.
Per questo hanno voluto lanciare un invito ai giovani. Infatti oggi, i quattro fischietti vogliono restituire quanto appreso nel loro percorso, aprendo le porte alle nuove generazioni, attraverso il nuovo corso arbitri FIP, rivolto a ragazzi e ragazze tra i 14 e i 17 anni. A tenere il corso sarà Giovanni Loglisci, da poco nominato formatore del settore giovanile arbitri. Un'occasione unica per avvicinarsi al mondo della pallacanestro da un'altra prospettiva, altrettanto coinvolgente.
Infatti,- racconta in conclusione Giovanni Loglisci - "Non è facile immaginarsi arbitro, perché da fuori è sempre una figura quasi da tenere alla larga. Ma posso assicurare che ci si diverte anche non giocando. È un mettersi alla prova e al servizio dello sport che amiamo di più: il basket."