
Animazione
Ifigenia in Orem al Laboratorio Teatrale Vida
domenica 26 dicembre 2010 fino a martedì 28 dicembre
via Giardini, 72 – Gravina in Puglia
080 3267377 – 3683818301 teatrovida@libero.it
Spettacolo
Ifigenia in Orem
tratto da bash di Neil Labute
con Donato Paternoster
Una struttura registica efficace, sfruttata al meglio dal convincente Donato Paternoster… Va rivolto un grande applauso per l'audacia, la sensibilità e la forza con cui viene presentata una tematica tanto dura e sopratutto perché è riuscito a tenere alta l'attenzione del pubblico e a creare una pièce non soltanto da vedere ma anche da rivedere.
Simona Innocenzi , teatro.org
… il tema centrale, è stato toccato da Donato Paternoster: l'attore che ha dominato il primo atto con doti di immediatezza e grande capacità di coinvolgere il pubblico ammette: «vorrei poter sempre guardare negli occhi il pubblico». E per questo non c'è palco migliore di AreaOdeon.
Manuela Montalbano , Areaodeon.it
…storie come uno squarcio nel tempo e nello spazio, per ricordarci che non siamo poi tanto cambiati in anni di nuove tecnologie e politiche di apertura, che i demoni che ci spaventano sono gli stessi dei nostri padri. Storie che richiamano le ombre delle pagine di cronaca nera contemporanea, i loro vuoti di senso ed echi di assurdo.…messa in scena in abiti minimali, come confessioni sussurrate all'ascoltatore, come discorsi a margine di una festa.
Marcello Bisceglie , Culturalazio.it
La regia, attraverso il semplice gioco teatrale, scevro da «effetti» fa emergere la tragicità del protagonista.
Pietro Barbaro , La Voce
Chi beve solo acqua ha qualcosa da nascondere diceva Beaudelaire, frase perfetta per riassumere in unico concetto quest'interessante spettacolo …recitato molto bene da Donato Paternoster, attore misurato nei gesti e nella vocalità, rendendo con il giusto equilibrio il carattere e le sfaccettature del suo personaggio, la sua cupa afasia emotiva …uno spettacolo riuscito e valido.
Marcello Franciosa , iniziativa.info
Ifigenia in Orem è un'opera che contiene un certo impegno, una riflessione: «la normalità comprende delle deviazioni». Il protagonista è dunque testimone di una rottura con la sua ortodossia. L'attualizzazione? «Siamo in America, ma potremmo essere a Garlasco»
Francesca Codazzi , Parole
Ifigenia in Orem
tratto da bash di Neil Labute
con Donato Paternoster
Una struttura registica efficace, sfruttata al meglio dal convincente Donato Paternoster… Va rivolto un grande applauso per l'audacia, la sensibilità e la forza con cui viene presentata una tematica tanto dura e sopratutto perché è riuscito a tenere alta l'attenzione del pubblico e a creare una pièce non soltanto da vedere ma anche da rivedere.
Simona Innocenzi , teatro.org
… il tema centrale, è stato toccato da Donato Paternoster: l'attore che ha dominato il primo atto con doti di immediatezza e grande capacità di coinvolgere il pubblico ammette: «vorrei poter sempre guardare negli occhi il pubblico». E per questo non c'è palco migliore di AreaOdeon.
Manuela Montalbano , Areaodeon.it
…storie come uno squarcio nel tempo e nello spazio, per ricordarci che non siamo poi tanto cambiati in anni di nuove tecnologie e politiche di apertura, che i demoni che ci spaventano sono gli stessi dei nostri padri. Storie che richiamano le ombre delle pagine di cronaca nera contemporanea, i loro vuoti di senso ed echi di assurdo.…messa in scena in abiti minimali, come confessioni sussurrate all'ascoltatore, come discorsi a margine di una festa.
Marcello Bisceglie , Culturalazio.it
La regia, attraverso il semplice gioco teatrale, scevro da «effetti» fa emergere la tragicità del protagonista.
Pietro Barbaro , La Voce
Chi beve solo acqua ha qualcosa da nascondere diceva Beaudelaire, frase perfetta per riassumere in unico concetto quest'interessante spettacolo …recitato molto bene da Donato Paternoster, attore misurato nei gesti e nella vocalità, rendendo con il giusto equilibrio il carattere e le sfaccettature del suo personaggio, la sua cupa afasia emotiva …uno spettacolo riuscito e valido.
Marcello Franciosa , iniziativa.info
Ifigenia in Orem è un'opera che contiene un certo impegno, una riflessione: «la normalità comprende delle deviazioni». Il protagonista è dunque testimone di una rottura con la sua ortodossia. L'attualizzazione? «Siamo in America, ma potremmo essere a Garlasco»
Francesca Codazzi , Parole