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Eventi
Incontro con il regista Davide Ferrario
venerdì 12 novembre 2010
ore 18.30
Incontro con il regista Davide Ferrario
"E tutto è di nuovo come prima. Allora si alza, mi tende la mano e dice: 'Torniamo a casa, Gretel'. E io lo seguo. Seguo Ulisse Bernardini, mio padre, sangue mio". [da 'Sangue mio' di Davide Ferrario]
Modera lo scrittore
Leonardo Palmisano
Con l'ultimo film, 'Tutta colpa di Giuda' (Warner, 2009), il regista Davide Ferrario ci ha raccontato l'ambiente carcerario servendosi della macchina da presa e a distanza di un anno ritorna a trattarne il tema servendosi di uno strumento un po' meno ingombrante: la sua penna. E' infatti in libreria da pochi giorni per i tipi di Feltrinelli il suo secondo romanzo, 'Sangue mio', che vede la luce a distanza di sedici anni dal primo, 'Dissolvenza al nero' (Longanesi, 1994), con il quale ha vinto il Premio Hemingway nel 1995 e dal quale è stato realizzato il film 'Fade to Black' (2006), per la regia di Oliver Parker.
Definito dai più come un romanzo on the road, romanzo di sentimenti, romanzo di valori che si ritrovano, 'Sangue mio' è essenzialmente la storia di una relazione di sangue tra un padre e una figlia, due persone che in qualche modo si appartengono, ma che non si sono mai viste prima dell'inizio di questa storia costruita per colpire dritta al cuore.
L'AUTORE – Davide Ferrario è regista di film di finzione e di documentari. Tra gli altri: Tutti giù per terra (1997). Guardami (1999), Dopo mezzanotte (2002), La strada di Levi (2007), Tutta colpa di Giuda (2009). Il suo primo romanzo, Dissolvenza al nero, Premio Hemingway 1995, è stato portato sullo schermo da Oliver Park
"E tutto è di nuovo come prima. Allora si alza, mi tende la mano e dice: 'Torniamo a casa, Gretel'. E io lo seguo. Seguo Ulisse Bernardini, mio padre, sangue mio". [da 'Sangue mio' di Davide Ferrario]
Modera lo scrittore
Leonardo Palmisano
Con l'ultimo film, 'Tutta colpa di Giuda' (Warner, 2009), il regista Davide Ferrario ci ha raccontato l'ambiente carcerario servendosi della macchina da presa e a distanza di un anno ritorna a trattarne il tema servendosi di uno strumento un po' meno ingombrante: la sua penna. E' infatti in libreria da pochi giorni per i tipi di Feltrinelli il suo secondo romanzo, 'Sangue mio', che vede la luce a distanza di sedici anni dal primo, 'Dissolvenza al nero' (Longanesi, 1994), con il quale ha vinto il Premio Hemingway nel 1995 e dal quale è stato realizzato il film 'Fade to Black' (2006), per la regia di Oliver Parker.
Definito dai più come un romanzo on the road, romanzo di sentimenti, romanzo di valori che si ritrovano, 'Sangue mio' è essenzialmente la storia di una relazione di sangue tra un padre e una figlia, due persone che in qualche modo si appartengono, ma che non si sono mai viste prima dell'inizio di questa storia costruita per colpire dritta al cuore.
L'AUTORE – Davide Ferrario è regista di film di finzione e di documentari. Tra gli altri: Tutti giù per terra (1997). Guardami (1999), Dopo mezzanotte (2002), La strada di Levi (2007), Tutta colpa di Giuda (2009). Il suo primo romanzo, Dissolvenza al nero, Premio Hemingway 1995, è stato portato sullo schermo da Oliver Park