.jpg)
Un grido contro i trasporti locali
"Viaggiamo peggio che i deportati nei lagher"
martedì 19 aprile 2011
iReport
Spettabile redazione,
sono una pendolare che da 35 anni, per ragioni di studio prima e successivamente di lavoro, viaggia tutti i giorni con i mezzi Autotramviari della FAL.
Il servizio è insoddisfacente sotto tutti i punti di vista. Sebbene la Regione Puglia ha dotato la Società FAL di automezzi nuovi e all'avanguardia, quelli che sono in uso sulla linea Gravina/Bari e ritorno sono fatiscenti, obsoleti e insicuri. Per onor di cronaca l'altra sera non si aprivano le porte e non potevamo scendere dal pulman. Vogliamo parlare dei vagoni ferroviari?
Sono strapieni, sporchi e l'odore nauseabondo di piscio stantio fa rivoltare lo stomaco. Viaggiamo peggio che i deportati nei lagher. Abbiamo più volte gridato, rivendicato i nostri diritti con petizioni e denunce, ma non siamo riusciti a farci rispettare. Volete sapere come hanno risposto alle mie lagnaze : signora se quest'odore non è di suo gradimento prenda l'altra carrozza! Dobbiamo sfiorare la tragedia? Visto che non prestano ascolto alle nostre rivendicazioni, potremmo
difenderci spaccando la testa a qualche funzionario sordo e presuntuoso. Interpretando il disagio dei colleghi pendolari, vi sollecito la necessità di rendere pubblica questa piaga che nonostante gli esosi costi non soddisfa le esigenze dei fruitori.
Vi ringrazio per la collaborazione ed in attesa di riscontro vi porgo cordiali
saluti.
Maria Filomena D'Ecclesiis
sono una pendolare che da 35 anni, per ragioni di studio prima e successivamente di lavoro, viaggia tutti i giorni con i mezzi Autotramviari della FAL.
Il servizio è insoddisfacente sotto tutti i punti di vista. Sebbene la Regione Puglia ha dotato la Società FAL di automezzi nuovi e all'avanguardia, quelli che sono in uso sulla linea Gravina/Bari e ritorno sono fatiscenti, obsoleti e insicuri. Per onor di cronaca l'altra sera non si aprivano le porte e non potevamo scendere dal pulman. Vogliamo parlare dei vagoni ferroviari?
Sono strapieni, sporchi e l'odore nauseabondo di piscio stantio fa rivoltare lo stomaco. Viaggiamo peggio che i deportati nei lagher. Abbiamo più volte gridato, rivendicato i nostri diritti con petizioni e denunce, ma non siamo riusciti a farci rispettare. Volete sapere come hanno risposto alle mie lagnaze : signora se quest'odore non è di suo gradimento prenda l'altra carrozza! Dobbiamo sfiorare la tragedia? Visto che non prestano ascolto alle nostre rivendicazioni, potremmo
difenderci spaccando la testa a qualche funzionario sordo e presuntuoso. Interpretando il disagio dei colleghi pendolari, vi sollecito la necessità di rendere pubblica questa piaga che nonostante gli esosi costi non soddisfa le esigenze dei fruitori.
Vi ringrazio per la collaborazione ed in attesa di riscontro vi porgo cordiali
saluti.
Maria Filomena D'Ecclesiis