
La città
Abbandono rifiuti, fototrappole in funzione
Elevate decine di sanzioni contro gli incivili del “sacchetto selvaggio”
Gravina - lunedì 14 dicembre 2020
Le fototrappole ci sono e funzionano. Chi pensava che fosse un "pour parler", il consueto buon proposito dell'amministrazione comunale; chi ironizzava sulla loro entrata in funzione: più volte annunciata e mai realizzata; chi credeva si trattasse del solito inconcludente annuncio (poi disatteso), per dimostrare l'impegno della politica alla risoluzione dei problemi della città, è rimasto sicuramente deluso. Le fototrappole esistono davvero e sono in funzione, tanto che il comando della Polizia Locale, anche grazie al supporto della strumentazione elettronica, ha ingaggiato una dura battaglia contro chi fa del lancio del sacchetto selvaggio un vero e proprio sport. Lotta senza quartiere, dunque, agli incivili che, con i loro comportamenti, insudiciano la città.
Una battaglia contro l'abbandono di rifiuti che ha visto dal primo dicembre la Polizia Locale, agli ordini del maggiore Nicola Cicolecchia, avviare una vasta operazione di attività con l'obiettivo di reprimere e contrastare il fenomeno, purtroppo mai assopito, dell'abbandono di rifiuti. In particolare, -sottolineano da Palazzo di città- "il Nucleo Ambientale, diretto dal Tenente Simone Lamuraglia, ha predisposto specifici servizi di controllo e pattugliamento del territorio, che hanno portato all'elevazione di tre verbali amministrativi in flagranza, a carico di altrettanti soggetti sorpresi nel lancio del sacchetto". A questi vanno aggiunti una ventina di verbali elevati negli ultimi giorni, grazie al supporto delle fototrappole, che hanno permesso di "pizzicare" alcuni cittadini intenti nel riversare i rifiuti nelle zone periferiche della città. Dati, comunque, in costante aggiornamento, visto che la cattiva abitudine di abbandonare impropriamente i rifiuti, insudiciando soprattutto le periferie, sembra dura a morire.
Un monito dunque, per chi continua imperterrito a deturpare la città, attraverso l'attività indecorosa dell'abbandono di rifiuti. I malintenzionati, quindi, sono avvisati: è scattata l'operazione tolleranza zero verso chi abbandona impropriamente i rifiuti, con il rischio di vedersi recapitare un verbale che può arrivare fino a 300 euro.
Una battaglia contro l'abbandono di rifiuti che ha visto dal primo dicembre la Polizia Locale, agli ordini del maggiore Nicola Cicolecchia, avviare una vasta operazione di attività con l'obiettivo di reprimere e contrastare il fenomeno, purtroppo mai assopito, dell'abbandono di rifiuti. In particolare, -sottolineano da Palazzo di città- "il Nucleo Ambientale, diretto dal Tenente Simone Lamuraglia, ha predisposto specifici servizi di controllo e pattugliamento del territorio, che hanno portato all'elevazione di tre verbali amministrativi in flagranza, a carico di altrettanti soggetti sorpresi nel lancio del sacchetto". A questi vanno aggiunti una ventina di verbali elevati negli ultimi giorni, grazie al supporto delle fototrappole, che hanno permesso di "pizzicare" alcuni cittadini intenti nel riversare i rifiuti nelle zone periferiche della città. Dati, comunque, in costante aggiornamento, visto che la cattiva abitudine di abbandonare impropriamente i rifiuti, insudiciando soprattutto le periferie, sembra dura a morire.
Un monito dunque, per chi continua imperterrito a deturpare la città, attraverso l'attività indecorosa dell'abbandono di rifiuti. I malintenzionati, quindi, sono avvisati: è scattata l'operazione tolleranza zero verso chi abbandona impropriamente i rifiuti, con il rischio di vedersi recapitare un verbale che può arrivare fino a 300 euro.